Lamezia, il ricordo del senatore Armando Scarpino a 42 anni dalla scomparsa

scarpino1.jpgArmando Scarpino con la moglie, la professoressa Albertina Barilaro.

Lamezia Terme - Ricorre oggi il 42esimo Anniversario della scomparsa del senatore Armando Scarpino, figura storica e peculiare del panorama politico locale ma anche nazionale. Ordinario di Lettere Classiche, più volte Consigliere Comunale, venne eletto al Senato della Repubblica nelle file del P.C.I. nella IV e VI Legislatura. Sempre vicino alla propria terra, pur avendo un'intensissima attività parlamentare, Armando Scarpino, si pose con forza a difesa di alcuni temi ancora oggi al centro del dibattito politico e sociale in città come la tutela del diritto alla Sanità Pubblica. Scarpino ha voluto e ottenuto, ad esempio, l'Unità Coronarica, l'attuale U.T.I.C. e l'inizio dei lavori del Nuovo Ospedale Civile di Lamezia Terme. Incisivo fu anche l'impegno per la realizzazione dell'Aereoporto di Lamezia Terme.

“Ma era soprattutto di Armando Scarpino la profonda convinzione che fare politica significava mettersi dalla parte dei bisogni della gente, che nella storia vengono impersonati talvolta da diverse categorie di lavoratori. Era per lui fondamentale stare sempre dalla parte dei più disagiati e che la politica non si fa mai per ragioni personali”. Lo ricorda così la famiglia del senatore scomparso il 20 febbraio 1976. “L'augurio più grande - concludono i familiari in una nota - è che la testimonianza del suo impegno possa essere compresa, e magari fatta propria, soprattutto a Lamezia Terme, dalle nuove classe dirigenti e dalle nuove classi politiche nell'interesse di tutta una comunità di un territorio che, oggi più che mai per ragioni eminentemente politiche, ha perso molto della sua dignità. Alla soglia delle Elezioni Politiche, in un Paese in stato confusionario a causa di una Politica che è sempre più distante dalla gente con una situazione morale, economica e sociale in profonda crisi, forse è il caso di guardare all’operato di uomini come Armando Scarpino in quanto a senso di responsabilità politica, culturale ed umana”.

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