Il Vescovo Fontana: "Sto bene, malore già acqua passata"

La sua domenica di passione è solo un brutto ricordo, come pure il ricovero in ospedale peraltro durato poche ore

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Arezzo, 31 ottobre 2017 - RISPONDE al telefono con voce squillante l’arcivescovo Riccardo Fontana, la sua domenica di passione è solo un brutto ricordo, come pure il ricovero in ospedale peraltro durato poche ore. Da cosa è dipeso il malore durante la Messa di Levane? «Solo un calo di pressione, niente di grave, nessuna patologia particolare. Mi dispiace invece che sia successo in occasione della festa per i quarant’anni di sacerdozio di don Angelo». Ha fatto venire una bella paura ai tanti fedeli in chiesa... «Hanno capito la situazione, li ringrazio per come si sono comportati e dico, a loro e a tutti, che mi trovo in buona salute tanto è vero che mi state chiamando mentre sono al tavolo di lavoro». Si è affaticato troppo nelle ultime settimane? «Magari un po’ di stress l’ho accumulato, sono stati mesi duri in preparazione del Sinodo. Ma anche giorni di grande soddisfazione visto che il programma sta andando avanti a gonfie vele». I medici le hanno detto di prendersi un po’ di riposo... «I medici lo dicono sempre, non soltanto a me. Il mio riposo è il lavoro». E davanti ha altri impegni importanti... «Intanto domani in cattedrale alle 18 ordino sacerdote don Alessandro Calderon che sarà il viceparroco di San Domenico. Viene dall’Ecuador però è italiano a tutti gli effetti». Dirà Messa regolarmente? «Certo che sì. E il 2 novembre la celebrerà nella chiesa del cimitero monumentale, così come era stato programmato. Ripeto, gli impegni vanno avanti senza alcuna interruzione». Nonostante il malore... «A cui non do peso più di quello che merita. In fondo un calo di pressione in un periodo di stress ci può pure stare». Anche perché c’è il Sinodo che ha in calendario altri appuntamenti... «Proprio così. A Camaldoli avremo il nono appuntamento sinodale, ma già sto pensando al decimo che si terrà a palazzo vescovile in una data ancora da definire». Cosa si sente di dire ai fedeli? «Di stare tranquilli: il loro vescovo sta bene ed è al lavoro per tutta la comunità cristiana della nostra diocesi. Niente paura, tutto passato».