Un nutrito gruppo di Filippini sulle panchine della piazzaSedie, bottiglie e tavolini. E ogni tanto spunta anche il barbecue
Firenze, 29 ottobre 2017 - SE IL REGOLAMENTO di polizia municipale non basta, se il codice penale non è risolutivo, se nemmeno i daspo urbani servono a salvare piazza Indipendenza, allora ci vogliono maniere più forti. Il sindaco Nardella è pronto a dare l’ultimo giro di vite per restituire alla normalità la piazza giardino alle porte del centro storico. A giorni firmerà un’ordinanza anti bivacco esclusiva per piazza Indipendenza e i controlli delle forze dell’ordine saranno ulteriormente incentivati. Da settimane, del resto, polizia municipale, carabinieri e polizia di stato stanno col fiato sul collo a chi pensa di poter fare di uno spazio pubblico una depandance di casa sua. Anzi peggio visto che in casa propria nessuno penserebbe di orinare contro muri o piante. In piazza Indipendenza nel giro di pochi giorni sono stati multati 7 uomini. E il codice penale parla chiaro: per «oltraggio al pubblico decoro» la sanzione che il prefetto può comminare va da 5mila a 10mila euro.
«La multa dei giorni scorsi – commenta il sindaco – non è la prima e non sarà l’ultima. Oltre ai controlli e alle multe del resto sono già stati operati numerosi daspo urbani, cioè atti amministrativi per allontanare dalla piazza certi personaggi che non rispettano le regole della convivenza civile. Siamo in contatto con la Questura per dare seguito ai daspo che sono già atti molto incisivi previsti dal nuovo decreto sulla sicurezza urbana del ministro Minniti».
Strumenti che non sono sufficienti a ‘liberare’ la piazza da un utilizzo sbagliato che finisce col mettere a rischio la sicurezza dei cittadini e la polizia municipale se n’è già accorta. Mentre carabinieri e polizia continuano a fermare in piazza un’alta percentuale di nordafricani senza permesso di soggiorno. Così il sindaco ha deciso di inasprire i provvedimenti: «A giorni – ha spiegato – firmerò un’ordinanza anti bivacco specifica per piazza Indipendenza in modo da completare il piano tolleranza zero che sarà applicato con l’impiego di molte energie da parte della polizia municipale con la collaborazione dellealtre forze dell’ordine».
L’ordinanza sarà, come quella contro la prostituzione, contingibile e urgente e mirata a contrastare fenomeni criminosi (spaccio) e di illegalità, quali il bivacco e l’occupazione di spazi pubblici, o di violenza, anche legati all’abuso di alcool.
La sanzione per la violazione dell’ordinanza è la pena dell’arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino a 206 euro. «Ora basta. In quella piazza – chiude il sindaco – la musica deve cambiare».
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro