Chiesa valdese, Giannatempo è il nuovo pastore

Domenica 1 ottobre, alle 16 nel tempio di via Galli Tassi, l'insediamento ufficiale

Stefano Giannatempo

Stefano Giannatempo

Lucca, 29 settembre 2017 - "C'è una certa emozione in questo inizio del mio ministero pastorale, in particolare se penso all’eredità lasciata dal pastore Domenico Maselli dopo più di trent’anni di servizio presso questa comunità". Stefano Giannatempo, nuovo pastore della Chiesa valdese di Lucca non poteva che cominciare dal ricordo di Maselli ,  figura carismatica del protestantesimo italiano e per molti anni pastore della comunità valdese di Lucca. 

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Giannatempo, 34enne torinese, è stato consacrato pastore nel Sinodo valdese svoltosi lo scorso agosto a Torre  Pellice e sarà insediato ufficialmente come pastore della chiesa di Lucca con un culto che si terrà domenica 1 ottobre alle 16 nel tempio di via Galli Tassi.

Cresciuto in una famiglia cattolica, Giannatempo si è poi avvicinato al mondo protestante fino a scegliere di entrare nella Chiesa valdese: "Durante gli anni dell’università ho conosciuto meglio la Chiesa valdese, e l’incontro con un giovane pastore ha segnato una svolta, con la possibilità di esprimere la mia fede in un modo - quello protestante - che mi ha conquistato e che ho sentito più vicino alla mia fede, al mio essere me stesso".  Dopo gli studi in Lettere, ha studiato teologia a Roma e per un anno negli Stati Uniti, e ha svolto il "periodo di prova" nelle chiese di Livorno-Pisa e Aosta-Ginevra.

"I miei assi nella manica, come giovane pastore _dice Giannatempo_ sono l’animazione giovanile, l’ecumenismo e la liturgia: carte che spero di poter giocare bene, o meglio di poter mettere al servizio della chiesa di Lucca. Collaborerò ancora in parte con le chiese di Pisa e Livorno: ormai ci stiamo abituando a lavorare come “pastori di territorio” più che di singole chiese. Ho avuto anche la fortuna di poter collaborare con la casa editrice Claudiana, pubblicando alcuni testi circa il rapporto tra Bibbia e letteratura. Essere pastore valdese non significa avere un posto più importante degli altri, ma cercare insieme la volontà di Dio e insieme annunciare la buona notizia del Vangelo, ciascuno/a con la propria vita e professione. E’ questo che semplicemente mi auguro, all’inizio di questo primo e nuovo mandato a Lucca".