Mura espulso da M5S: «Irresponsabile»
Non ha convinto i compagni di partito l'autodifesa tentata dal campione di vela eletto deputato: la politica la faccio in barca come testimonial sulla difesa degli oceani
SASSARI. Irresponsabile e menefreghista. Così i vertici del M5S hanno bollato Andrea Mura, il deputato-velista finito nell'occhio del ciclone per il suo originale modo di intendere la politica che pretende di svolgere in mezzo al mare. Ieri 26 luglio Mura è stato espulso dal gruppo.
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«Non è accettabile che uno dei 5 Stelle pensi di poter svolgere la propria attività politica da una barca o da casa sua, snobbando l'aula di Montecitorio», ha scritto Francesco D'Uva, capogruppo del Movimento alla Camera, sul Blog delle Stelle . Con il 96,8% di assenze in parlamento ha dimostrato «irresponsabilità e menefreghismo».
Due giorni fa il velista, dopo l'intervista rilasciata alla Nuova Sardegna («L'ho detto anche in campagna elettorale che il mio ruolo, più che quello di parlamentare, sarebbe stato quello di testimonial a difesa degli oceani» ) ha tentato di difendersi dalle accuse di assenteismo lanciate dal suo nemico giurato, il collega forzista Ugo Cappellacci.
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