Secondo gli ex premier l'alleanza giallo-verde non è destinata a durare

Silvio Berlusconi si dice dispiaciuto di rilevare che "l'azione del Governo Conte fin qui è stata di assoluta mediocrità, e nei prossimi mesi è destinata a peggiorare". Insomma l'ex Cav è certo che la luna di miele giallo-verde sia destinata a breve a "sgonfiarsi" e l'alleato se ne renderà conto. È proprio a Matteo Salvini che infatti si rivolge per un "accorato appello" per fare in modo che rientri nella coalizione di centrodestra che, secondo Berlusconi, sta tradendo non rispettando il programma che gli elettori hanno votato. "Blocchi" il decreto dignità, "un provvedimento, scritto da chi evidentemente non sa nulla del mercato del lavoro, che è destinato a distruggere dei posti di lavoro": dice a gran voce nell'auletta dei gruppi di Montecitorio, gremita soprattutto da quel 70 per cento di nuovi senatori e deputati di cui si dice "orgoglioso".

La strada è tracciata e l'ex premier non intende girarsi dall'altro lato. "Io sarò con voi in questa battaglia. Sarò in campo perchè lo considero un dovere morale verso il mio Paese" assicura preannunciando di fatto la sua candidatura alle elezioni europee del prossimo maggio. Berlusconi insomma suona la carica perché è convinto che "guardando la situazione attuale e a quello che sta succedendo nel giro di alcuni mesi questo governo finirà".

E il riferimento è evidentemente a Luigi Di Maio. Sempre sulla linea di non attaccare frontalmente la Lega, Berlusconi non fa sconti invece al pentastellato a capo di "sessantottini in ritardo" "con la stessa arroganza, la stessa incultura, la stessa violenza verbale di allora, lo stesso disprezzo per la società borghese". Sul decreto dignità comunque l'appello del Cav cade nel vuoto. Salvini a stretto giro replica: "Noi lavoriamo per migliorarlo, non per bloccarlo. Siamo il governo del cambiamento, non del blocco". Anche quando i due si incrociano sulle scale della Camera i rapporti sembrano gelidi. "I tuoi sono tranquilli in Veneto?" chiede il leader azzurro riferendosi ai malumori sul dl dignità. Salvini risponde piccato: "Sì sono più tranquilli del tranquillo".

Sulla durata dell'alleanza M5s-Lega è d'accordo anche Matteo Renzi.  "Con l'estate finirà la luna di miele, dovranno dirci cosa faranno e cosa no, dopo aver promesso la luna, dal reddito di cittadinanza alla Fornero. Il ministro dell'Economia Tria ha una responsabilità molto pesante, essendo l'unico di cui i mercati si fidano. Ma non basta", ha dichiarato l'ex premier, intervistato dal Sole 24 Ore.

La risposta di Matteo Salvini arriva su Radio24, in un'intervista: "Renzi dice che non duriamo, Berlusconi dice che non duriamo. Ormai lo prendo come un buon auspicio".

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