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'Ti ho incontrato nel parcheggio a luci rosse', minacce al sagrestano

Arrestato un tunisino di 25 anni, vittima dell'estorsione un 60enne

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

05 Maggio 2018 - 10:10

'Ti ho incontrato nel parcheggio a luci rosse', minacce al sagrestano

CREMONA - Incontra il sagrestano di una parrocchia cittadina in un parcheggio dove si svolgono incontri 'a luci rosse' e minaccia di raccontare tutto durante la messa se l'uomo non gli avesse consegnato del denaro. Un tunisino di 25 anni è stato arrestato dai carabinieri ed è accusato di estorsione aggravata.

Il sagrestano, un 60enne, si è presentato ai carabinieri a fine aprile per sporgere denuncia. L'uomo ha raccontato di essere oggetto da alcuni giorni di una richiesta estorsiva da parte di un giovane nord africano per ottenere la restituzione di un telefono sottrattogli  in circostanze ancora da chiarire e per cui era già stato costretto a consegnare 1.500 euro. I militari sono riusciti a identificare il giovane nord africano, residente a Venezia, ma già noto alle forze dell'ordine per alcune vicende che in passato lo avevano visto protagonista e per essere un frequentatore assiduo di Cremona, in particolare nei fine settimana. Il 25enne, infatti, spesso arrivava a Cremona in treno per trascorrere le ore notturne presso le aree di parcheggio periferiche e che costeggiano la locale tangenziale.

Gli uomini dell'Arma, accertata la presenza del tunisino nei giorni precedenti, hanno ricostruito la vicenda del cellulare. Il giovane, secondo il racconto del 60enne, ha incontrato il sagrestano in un parcheggio che costeggia la tangenziale mentre fumava una sigaretta seduto in auto. Il 25enne si è avvicinato, chidendo di accendere e il 60enne, uscendo dall'auto e prendendo l'accendino dalla tasca, ha fatto cadere il telefono. Lo straniero, sempre secondo il racconto dell'uomo, se ne è rapidamente impossessato e dopo aver rivelato all'uomo di averlo riconosciuto per essere un sagrestano di una chiesa di Cremona, ha tenuto il telefono dicendo che se non gli avesse gli avesse consegnato una somma 1500 euro avrebbe telefonato ad alcuni contatti della sua rubrica per raccontare l'incontro. La zona, infatti, è nota anche per essere un luogo ove avvengono episodi di prostituzione maschile, insinuando così intratteneva rapporti ambigui con dei ragazzi.

Terrorizzato da ciò e dalle ripercussione che tale minaccia avrebbe causato sulla sua vita e su quella dei suoi famigliari (il 60 enne è sposato), il sagrestano ha acconsentito alla richiesta. Il giorno successivo i due si sono incontrati in una piazza di Cremona ed è avvenuto lo scambio, ma il tunisino ha preteso altri 1500 euro dicendo che avrebbe contattato alcuni numeri copiati dalla rubrica del telefono.

E' l'inizio di una serie di richieste di denaro sempre più pressanti. Alla fine, esasperato dalla pretese e dall’ulteriore minaccia del giovane di voler fare una 'scenata' in chiesa davanti ai fedeli, il sagrestano ha contattato i Carabinieri.

La mattina di martedì primo maggio i militari hanno sorpreso il giovane subito dopo aver ritirato dalle mani del sagrestano 150 euro. Arrestato, il 25enne è stato portato in carcere di a Cremona dove si trova tuttora dopo l’interrogatorio di garanzia.

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Commenti all'articolo

  • 3698

    05 Maggio 2018 - 17:38

    la talpa Che belle personcine queste risorse!!!!!!

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