L'ANALISI
14 Luglio 2018 - 08:07
«Non mi ritengo coinvolto nella vicenda». Si difende così il sacerdote di colore che sarebbe al centro di una relazione sentimentale con una parrocchiana (storia scoperta dall’ex marito di lei che l’ha poi ‘denunciata’ alla diocesi di riferimento).
Contattato telefonicamente, si è mostrato cortese ma fermo nel non voler approfondire la faccenda. Dopo aver ascoltato in silenzio le domande, ha inizialmente affermato di non avere «nulla da dire», infine ha chiuso sottolineando che non si ritiene coinvolto nella questione. «Chi le ha fatto il mio nome?», ha chiesto prima di salutare. Volendo quindi lasciare intendere di non essere il diretto interessato.
Sembra che in questi giorni a contattarlo, ad esempio tramite messaggi Whatsapp, siano stati anche alcuni ormai ex parrocchiani del paese della provincia di Piacenza in cui officiava fino a qualche tempo fa: qualcuno di loro riferisce di avergli domandato spiegazioni, manifestando anche una certa delusione nel caso in cui le chiacchiere circolanti corrispondessero al vero. Ma pure con loro il don avrebbe tra le righe respinto le accuse, senza tuttavia entrare nel merito.
Nel frattempo la diocesi di riferimento, almeno ufficialmente, tace. Infatti non è stato diramato alcun comunicato sulla questione, ma a livello di indiscrezione viene riferito che «la cosa è seguita con l’attenzione e la preoccupazione dovuta dal vescovo».
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