L'ANALISI
24 Agosto 2018 - 11:37
Sfiorano gli 1,2 miliardi di euro nel 2017 le rimesse degli immigrati che vivono e lavorano in Lombardia, crescono dell’1,1% in un anno pari a 12,3 milioni di euro in più a fronte di un dato italiano che resta stabile e supera i 5 miliardi di euro. Le rimesse lombarde pesano il 23% del totale italiano con Milano che è seconda a livello nazionale con 580 milioni di euro, l’11,4%, superata solo da Roma con 661 milioni (13%).
Tra le prime dieci province italiane altre due lombarde, Brescia che è al quarto posto (era sesta l’anno prima) con circa 160 milioni di euro e Bergamo, nona, con oltre 111 milioni di euro. In un anno è però Lecco a crescere di più, le rimesse passano da 23,8 a 25,6 milioni, con un incremento del 7,6%. Intorno al 5% la crescita di Brescia (+5,8%), Varese (+4,7%) e Monza Brianza (+4,5%). Rallentano invece le rimesse da Milano (-1,2%) anche se la città metropolitana conserva il primato pesando la metà circa delle rimesse lombarde (49,2%). Sono alcuni dei dati che emergono da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati registro delle imprese e Banca d’Italia.
Dove vanno le rimesse lombarde. Soprattutto nelle Filippine le rimesse da Milano (83 milioni di euro su 580, il 14,3% del totale), poi verso il Perù (71 milioni, il 12%) e lo Sri Lanka (68 milioni). Le rimesse da Monza Brianza vanno in particolare in Pakistan (7,9 milioni su 73, il 10,8%) che è anche la principale destinazione delle rimesse da Brescia (23,2 milioni su 160, il 14,6%). La Romania è il primo Paese di invio per le rimesse da Lodi (3 milioni), Como (3,3 milioni) e Pavia (5,3 milioni), il Senegal per Bergamo (21,7 milioni) e Lecco (5,6 milioni), l’India per Cremona (6,8 milioni) e Mantova (11,9 milioni), il Marocco per Sondrio (quasi un milione) e il Bangladesh per Varese (5,8 milioni).
Gli immigrati imprenditori. Crescono le imprese di stranieri in Lombardia: sono oltre 101 mila a inizio 2018, in crescita del 2,9% in un anno e del 23,6% in cinque anni quando erano 82 mila. Pesano il 12,5% delle imprese italiane con titolari nati all’estero che sono 529 mila (+2,5% in un anno e +20,3% in cinque). A Milano sono quasi 48 mila le attività di imprenditori nati all’estero, +4% dal 2017 e +37,3% dal 2013, facendone oltre che il territorio di maggiore sviluppo anche quello con il tasso di crescita più alto in regione. Vengono poi Brescia con 11.600 imprese, Bergamo con 9 mila, Varese e Monza Brianza con circa 7 mila l’una e Pavia con quasi 5 mila. In Italia prime per imprese “straniere” sono Roma, Milano e Torino mentre le crescite maggiori in un anno e cinque anni si registrano a Napoli (rispettivamente +8,5% e +108,4%). Bene anche per crescita tra 2017 e 2018 Macerata e Crotone, in cinque anni Reggio Calabria.
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