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CREMONA

Sassi contro la sede della Lega, Salvini: 'Più ci attaccano più penso che siamo sulla strada giusta'

Il vicepremier su Facebook: 'Non arretro di un millimetro, il Paese lo voglio cambiare davvero'

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

03 Settembre 2018 - 13:17

Sassi contro la sede della Lega, Salvini: 'Più ci attaccano più penso che siamo sulla strada giusta'

CREMONA - "L’altra notte anche la sede della Lega di Cremona è stata vandalizzata. Più questi violenti ci attaccano, in ogni parte d’Italia, più mi convinco che siamo sulla strada giusta". Parole del leader della Lega e ministro dell'Interno Matteo Salvini che, attraverso un post su Facebook, ha commentato il raid vandalico portato a termine nella notte tra sabato 1 e domenica 2 settembre presso la sede di via Araldi Erizzo: due finestre sfondate a sassate e muri imbrattati con scritte. "Io non arretro di un millimetro, sia chiaro, che questo Paese lo voglio cambiare per davvero. Alla faccia dei nazisti rossi" ha scritto Salvini su Facebook. E in merito alle scritte lasciate sui muri della sede cremonese con lo spray nero, il vicempremier si è espresso in questi termini: "'Razzisti e guardie assassini', che fantasia..."

Solidarietà nei confronti dei leghisti cremonesi anche da parte del presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana. "Preoccupa constatare come si stiano moltiplicando, anche nella nostra regione, gli episodi di violenza e intolleranza ai danni della Lega - scrive il governatore dopo gli episodi di vandalismo contro le sedi del Carroccio a Cremona e nella bergamasca - esprimo la mia solidarietà agli amici di Cremona e di Bergamo, e ribadisco che se pensano di spaventarci si sbagliano di grosso: l’unico risultato ottenuto è quello di spronarci a proseguire con ancora più forza e determinazione».

Nel solco anche le dichiarazioni del consigliere della Lega Federico Lena: “'Democratici' di nuovo in azione. Se pensano di spaventarci, hanno decisamente fatto male i conti. Sarà almeno la decima volta che la sede della Lega di Cremona viene vandalizzata con scritte ingiuriose e offensive da personaggi che evidentemente hanno una visione distorta della democrazia e del confronto politico. Se pensano di spaventarci, hanno decisamente fatto male i conti”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI E FOTO

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Commenti all'articolo

  • Aletti.renzo

    03 Settembre 2018 - 22:44

    Oltre ai sassi ricordiamo, in passato, gli ombrelli, copie del duomo in metallo, lanciate da gente iscritta alla CGIL o frequentatori di circoli Pd. Non sono leghista ma colpevolizzare solo la Lega per questo clima di violenza che si respira ( solo per chi vuole respirarlo) mi sembra riduttivo. Basti ricordare le botte dei centri sociali per semplici adesivi, oppure minacce a giornalisti da parte degli stessi centri sociali.... insomma siamo più obiettivi!

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  • kgraffittarok

    03 Settembre 2018 - 14:42

    che i leghisti fomentino gli animi già carichi di rabbia e odio è un realtà quotidiana, lette poi le ultime esternazioni sui social di consigliere, purtroppo spesso femmine (quindi magari madri di famiglia)! e con il benestare di tutte le destre moderate ed estreme. Un sasso è ben poca cosa rispetto alle intimidazioni verbali e anche non, vero che non è con uno spray che si fan cambiare toni di linguaggio, , e neanche con un sasso, gesti comunque condannabili. Ma sicuramente il clima che si sta vivendo non è dei più sereni. Basta leggere i commenti di un qualsiasi articolo di giornale o di un qualsiasi blog: si capisce benissimo che tante sono le persone incattivite, piene di rancore e odio. Sigh!

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    • themitch

      04 Settembre 2018 - 06:39

      Secondo me bisogna farsi una domanda: perché gli italiani si sono incattiviti? Non credo per le parole dei leghisti

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