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TRA CREMONA E SOSPIRO

Blitz dei carabinieri in due abitazioni: sequestrate armi e droga

Arrestati due cittadini albanesi coinvolti nel mondo della malavita e della prostituzione emiliano-lombarda

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

08 Settembre 2018 - 08:28

Blitz dei carabinieri in due abitazioni:  sequestrate armi e droga

I Carabinieri della Compagnia di Cremona, nei giorni scorsi, hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di  "detenzione illegale di armi" , "ricettazione" e "detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti", S.A., nato in Albania classe 1984, pregiudicato; T.E., nato in Albania classe 1985, pregiudicato.

In seguito alla perquisizione delle loro abitazione, situate lungo via Giuseppina tra Cremona e Sospiro, sono stati sorpresi a detenere rispettivamente, S.A.: una pistola “Browing” cal. 7.65 con matricola abrasa, munita di serbatoio contenente n. 5 cartucce,  occultata all’interno di una presa d’aria del bagno e nascosta da una lavatrice; gr. 200 di marijuana contenuti in un sacchetto di cellophane termosaldato nel sottotetto dell’abitazione; gr. 1200 di marijuana contenuti all’interno di una tanica di plastica, posta sotto il tavolo della cucina e miscelati con sostanze alcoliche per aumentarne il principio attivo; per un peso complessivo di 1,4 chili di marijuana; oltre a vario materiale atto alla coltivazione delle piante di cannabis.
A carico di T.E.: una pistola revolver “clandestina”, in quanto non catalogata, sopra un mobile del salotto;
n.2 cartucce cal 9x17 marca “fiocchi”, in un cassetto della camera da letto; n. 4 involucri di cellophane contenenti circa un grammo di  cocaina riposti in un barattolo metallico trovato in cucina; un bilancino di precisione elettronico in camera da letto.

Da qualche tempo i due soggetti, già noti per i loro precedenti penali, avevano attirato i sospetti dei militari di Cremona, in particolare a causa degli strani movimenti nei pressi delle loro abitazioni. Inoltre, i due erano stati fermati e controllati con soggetti facenti parte del mondo della “malavita albanese” locale ed in particolare degli ambienti dediti alla prostituzione sia in Emilia che in Lombardia.

Entrambi sono stati arrestati:  espletate le formalità di rito, i due sono stati condotti in carcere.

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Commenti all'articolo

  • fab.tacco

    08 Settembre 2018 - 17:18

    In Messico i trafficanti di droga arrestati vengono messi contro un muro, ripresi per televisione a volto scoperto e fornito i nomi! Che poi li' abbiano altri problemi con i cartelli della droga e' un altro discorso. Quando hanno arrestato El Chapo dopo la sua fuga dal carcere era ammanettato e legato come un salame e nessuna organizzazione umanitaria che abbia protestato! Qui sarebbe successo il finimondo con denunce per maltrattamento!

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  • rugginesana

    08 Settembre 2018 - 10:27

    Nomi, cognomi e facce !!!!!

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  • anellitoto

    08 Settembre 2018 - 09:14

    A parte qualche rarissima eccezione ( quelli che riempiono le pagine di cronaca nera dei quotidiani di tutta Italia ) dall'Est arrivano solo personaggi onesti , lavoratori , modesti ( vedi le mega Audi con cui vanno a lavorare ) , ma soprattutto rispettosi ........... !

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