L'ANALISI
13 Settembre 2018 - 07:31
CREMONA - La proposta del vice premier Di Maio di chiudere - seppure solo in una certa percentuale - esercizi e centri commerciali la domenica e nei giorni festivi, non convince i rappresentanti territoriali dei principali soggetti interessati (associazioni di categoria, consumatori e sindacato); mentre la politica si divide secondo logiche di schieramento, e qualche ‘distinguo’ arriva perfino dalla Curia. Principe (Ascom): «Meglio puntare sullo sviluppo», Degli Angeli (M5S): «Buon senso e giustizia sociale», Piloni (Pd): «Il vero ‘nemico’ è l’e-commerce», Lazzaro (Cisl): «Tema complesso», Mussetola (Diocesi): «E’ giusto mediare».
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