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BASSA BRESCIANA

Abbandonarono i figli in auto, in manette per rapina e sfruttamento della prostituzione

Gestivano il racket del sesso a pagamento tra Orzinuovi e Manerbio, la coppia in collaborazione con un altro figlio appena maggiorenne dell'uomo, rapinava e minacciava le prostitute concorrenti

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

26 Marzo 2019 - 15:52

Abbandonarono i figli in auto, in manette per rapina e sfruttamento della prostituzione

ORZINUOVI - Dopo un’operazione durata oltre un anno sono scattate le manette per tre rumeni orceani accusati di gestire il racket della prostituzione tra la Capitale della Bassa e Manerbio. La coppia, uomo 46enne e convivente di poco meno di 30 anni, era già stata denunciata due anni fa per abbandono dei due figli minori, di uno e due anni, trovati in seguito anche positivi alla cocaina. Privati l’anno scorso della potestà genitoriale, si sono buttati nel mercato nero del sesso a pagamento, minacciando e rapinando anche le prostitute concorrenti con la collaborazione del figlio più grande, avuto dall’uomo in una precedente relazione, appena maggiorenne. Da martedì 26 marzo, dopo l’intervento dei carabinieri di Verolanuova, sono tutti a Canton Mombello in attesa di processo dopo la convalida del Gip.

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Commenti all'articolo

  • Aletti.renzo

    26 Marzo 2019 - 16:12

    Che famiglia modello, ma dove saltano fuori ste elementi? Ma è possibile che esistano persone prive di ogni moralità come queste? Che schifo!

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