L'ANALISI
28 Aprile 2019 - 19:30
Un "silenzio assurdo" ha avvolto e cullato la brutalità delle aggressioni subite nel tempo da Antonio Cosimo Stano. "Se i bulli invece che con quel pover'uomo se la fossero presa con un cane, ci sarebbe stata la rivolta popolare". E' lo sfogo del prefetto di Taranto, Saladino."Stano era sconosciuto ai servizi sociali perché nessuno ha mai fatto segnalazioni", accusa." E' stato chiuso e isolato in una casa, in una strada, in una comunità: un essere umano che abitava davanti a una parrocchia lasciato solo. Neanche il prete ha segnalato".
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