Grande attesa per l’arrivo di Papa Francesco, domani, a Cesena e Bologna. «Credo che la visita del Papa darà tanti frutti di una vera consapevolezza e di un vero entusiasmo, nel senso più vero e profondo, di una gioia che riempie la nostra vita e proprio per questo ci porta ad andare con responsabilità e con fiducia incontro agli altri», afferma l’arcivescovo di Bologna, monsignor Matteo Zuppi ai microfoni della Radio Vaticana.

Il presule ricorda che la visita del Pontefice nel capoluogo emiliano coincide con la chiusura del Congresso eucaristico, un evento «molto importante» che «ci ha aiutato a riscoprire la presenza del Signore nell’Eucaristia e anche, attraverso l’eucaristia, a guardare con occhi nuovi, con gli occhi della misericordia, con gli occhi di Gesù, la Città degli uomini, e quindi vederla in maniera diversa, con più interesse e quindi capire la realtà degli uomini». Questo, sottolinea, spiega l’incontro «con le periferie più lontane» che apre la visita papale, quello nell’Hub di via Mattei «dove sono accolti i profughi che sbarcano nel nostro paese».

Nel corso della giornata Bergoglio incontrerà anche i familiari delle vittime delle stragi che hanno colpito Bologna. «Il Papa certamente avrebbe voluto visitare la stazione, luogo della strage del 1980, di cui da poco abbiamo celebrato il 37esimo anniversario», riferisce sempre Zuppi ma al Sir. «Sarà un momento di grande consolazione. Non è facile dimenticare ferite come queste: farne memoria insieme aiuterà a formare il senso di una comunità che parte proprio dalla memoria delle sue ferite per andare oltre ogni divisione che ne possa lacerare il tessuto sociale».

La trasferta del Pontefice prenderà il via domani mattina intorno alle 8 con l’arrivo in elicottero nei pressi dell’Ippodromo di Cesena. Il Papa vi resterò per circa tre ore incontrando la cittadinanza in piazza del Popolo e, subito dopo, in cattedrale, il clero, i consacrati, i laici dei Consigli pastorali, i membri della Curia ed i responsabili delle parrocchie. Prima di lasciare la città intorno alle 10.30, ci sarà un breve incontro con gli ospiti della Casa di Accoglienza della diocesi e gli organizzatori della visita. «Mi auguro che sia una visita in grado di scuotere i cuori di tutti in modo da orientarli, fattivamente, verso il Vangelo. Spero non ci si limiti all’aspetto esteriore e folcloristico», ha detto il vescovo Douglas Rigattieri.

Da Cesena Francesco si sposterà a Bologna sempre in elicottero. Dopo l’atterraggio nel parcheggio della Cassa di Risparmio di Chieti, si terrà l’incontro con i migranti nell’Hub, seguito da quello con il mondo del lavoro, l’Angelus in piazza Maggiore ed il pranzo di solidarietà con poveri, rifugiati e detenuti. Nel primo pomeriggio si terrà l’appuntamento con i sacerdoti, religiosi, seminaristi e diaconi nella cattedrale di San Pietro e poi con gli studenti ed il mondo accademico in piazza San Domenico. Infine, nello stadio Dall’Ara, il Papa celebrerà la messa a conclusione di questa intensa giornata.

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