«La politica nazionale rallenta quando c’è aria di elezioni, penso però che ci siano buone possibilità di convergenza tra piani locali, regionali e nazionali. Vi prometto che mi occuperò dell’ex chiesa del Gesù». Lo spiraglio sul futuro che dà gamba ai progetti in cantiere del Parco Paleontologico Astigiano che si attendeva da tempo è arrivato. La sottosegretaria ai Beni cultuali e turismo Borletti Buitoni ha visitato venerdì il complesso del Michelerio dopo aver partecipato all’incontro «Il Museo dei fossili e l’istituzione del Distretto paleontologico», una delle tappe del festival del paesaggio, organizzato dall’Associazione Davide Lajolo.

Nona edizione che si propone di fare dialogare due mondi: la terra dei fossili, unicità dell’Astigiano e l’area vitivinicola Langhe-Roero e Monferrato, patrimonio Unesco con cui ha profondi legami. «Incontri itineranti tra Asti, Nizza, Castelnuovo Calcea e Vaglio Serra che hanno approfondito il rapporto tra ambiente, sviluppo economico e cultura - spiega Laurana Lajolo, coordinatrice dei lavori con Laura Botto Chiarlo - con una molteplicità di chiavi di lettura, dal paesaggio nell’arte e nel cinema, al turismo responsabile, dalla scuola alle opportunità economiche e culturali».

«C’è una vocazione alla paleontologia innegabile, nel museo che ho avuto il piacere di visitare sono conservati pezzi straordinari - ha evidenziato Borletti Buitoni - La scelta del Distretto che unisce i comuni e fa da volano all’economia e sviluppo è intelligente, va nella direzione del piano nazionale del turismo che intende valorizzare l’Italia come museo diffuso. L’intento - ha spiegato - è superare il mordi e fuggi dei turisti che intasano le mete più gettonate (Roma, Firenze, Venezia) e proporre un’offerta culturale più ampia e diffusa sui territori».

La consigliera regionale Angela Motta ha ricordato come il piano «Asti Vino e Cultura» della passata amministrazione abbia previsto un milione di euro per il restauro della Chiesa del Gesù: «un contributo importante ma non sufficiente». La sottosegretaria Borletti Buitoni ha assicurato il suo impegno per trasmettere al Ministro gli sforzi che il territorio astigiano sta facendo con una buona progettualità e la capacità di fare sistema.

Oggi si prosegue

Il festival del paesaggio fa tappa a Vaglio, a Casa Stella. Si parla de «Il paesaggio costruito dal vino e la rigenerazione edilizia». Renzo Arato interpreta il racconto di Davide Lajolo «Vinchio è il mio nido». Intervengono esperti del settore, del mondo del vino, amministratori e docenti universitari. Il brindisi sarà poi, alle 18, alla Viticoltori Associati di Vinchio e vaglio che celebra i trent’anni della selezione Vigne Vecchie.

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