Da domani don Derio Olivero, vicario generale della Diocesi di Fossano è vescovo di Pinerolo. Il rito, come da lui richiesto, si svolgerà a Fossano, città nella quale ha ricoperto differenti incarichi in trent’anni di sacerdozio e ha realizzato diversi progetti per la comunità. La cerimonia avrà inizio sul piazzale della chiesa dei Battuti Rossi, alle 15.15, con l’omaggio del gruppo sbandieratori e musici «Principi d’Acaja». Poi, accompagnati dalla banda «Arrigo Boito», i diaconi e i presbiteri, delle diocesi di Fossano e di Pinerolo, si avvieranno con i vescovi del Piemonte in processione verso la Cattedrale, per la solenne concelebrazione presieduta da monsignor Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino.

MAXISCHERMO

Si prevede che per motivi di spazio e questione di sicurezza non tutti i fedeli potranno seguire la cerimonia all’interno della Cattedrale, per questo all’esterno verrà posizionato un maxischermo. «Invitiamo a rispettare le indicazioni che il servizio d’ordine fornirà sia dentro la Cattedrale, sia sul sagrato e in via Roma - spiegano dalla Diocesi -. Chiediamo scusa per eventuali disagi, e nello stesso tempo invitiamo a collaborazione affinché questo evento di popolo possa essere vissuto con la serenità di una festa».

STEMMA EPISCOPALE

Derio Olivero ha scelto per sé anche uno stemma episcopale in cui si vedono la mano di un seminatore, dodici stelle e un castello con quattro torri. «Il seminatore dice che sono di famiglia contadina e porto in me l’amore per la terra, ma anche che credo in Dio, buon seminatore - spiega Derio-. Le stelle esprimono il mio nome. Derio è infatti il diminutivo di desiderio che significa: ho bisogno delle stelle per viaggiare, ho bisogno di sogni per vivere, ho bisogno di Dio. Le stesse significano anche che appartengo alla Chiesa, che continua il cammino iniziato dai primi testimoni (I Dodici). Infine, il castello ricorda la mia Fossano, dove ho vissuto i primi 30 anni di sacerdozio, ma rappresenta anche il mondo intero. Ricorda che un prete, un vescovo sono al lavoro per gli uomini e le donne di oggi; sono al lavoro perché la Chiesa possa essere un regalo per la società».

FESTA AL PALAZZETTO

A partire dalle 18 al Palazzetto dello sport è in programma la «Festa per don Derio e con don Derio», con aperitivo, musica e soprattutto la possibilità di salutarlo prima che, domenica prossima, faccia il suo ingresso ufficiale nella diocesi di Pinerolo.

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