«Sono felice che il presidente Berlusconi venga ad Ischia e mantenga il suo impegno con Forza Italia del Sud»

Onorevole Nunzia De Girolamo, Maroni vuole invece che sabato prossimo il Cavaliere vada a Milano ad una manifestazione di Forza Italia per il referendum sull’autonomia?

«Intanto Berlusconi ha sempre deciso in autonomia dove andare, cosa fare e dire. Non prende ordini da nessuno, semmai li dà con gentilezza ed eleganza. E poi, come vede, ancora una volta è richiesto per fare la differenza. Anche i leghisti sono consapevoli del fatto che Berlusconi , oltre a essere un valore aggiunto, è unico e insostituibile. È l’unico che unisce e mette insieme il nord con il sud. Ed è stato l’unico, nel perimetro del centrodestra, ad aver fondato un partito politico presente su tutto su il territorio nazionale. Troppo presto molti lo hanno dato per morto politicamente e invece è ancora vitale e centrale nella scena politica».

C’è anche un motivo politico se il Cavaliere non mancherà alla due giorni ad Ischia: il meridione si conferma il granaio dei voti di Forza Italia.

«Certo c’è anche questo. Il meridione ha sempre consentito a Forza Italia di reggere nei momenti più difficili, a superare fasi non brillanti. Berlusconi poi ha sempre avuto nel cuore la Campania dove è sempre stato accolto con grande calore».

La sua presenza sull’isola è anche un messaggio a chi, come Giovanni Toti, sostiene che voi in Campania siete in caduta libera nei consensi, che tra Napoli e Salerno alle amministrative avete preso sonori ceffoni. Cosa risponde?

«Ma guardi, non mi piace fare polemiche. E certamente Berlusconi non si mette a fare regolamenti di conti tra pezzi di classe dirigente. Una cosa però voglio dirla: invito l’amico Giovanni a venire in Campania, in particolare a Napoli e Salerno, quando ci saranno le elezioni così sarà lui a far aumentare le percentuali di consenso di Fi. Una cosa deve essere chiara: non esiste il partito del nord e il partito del sud. Forza Italia, a differenza della Lega, è un partito nazionale che riconosce in Berlusconi l’unico leader possibile per noi azzurri e tutta la coalizione».

Ci spiega il senso dell’iniziativa di Ischia?

«È un’iniziativa del coordinamento campano in collaborazione con tutti gli altri coordinamenti del meridione. Il titolo è significativo: “Pronti a governare”. E le possibilità crescono di tornare al governo. Da quei due giorni emergeranno le proposte di tutto il Sud da appendere all’Albero della libertà immaginato da Berlusconi».

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