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Adaltavoce: Don Ciotti in piazza con i Numeri Pari contro povertà e disuguaglianze

Adaltavoce: Don Ciotti in piazza con i Numeri Pari contro povertà e disuguaglianze
La manifestazione sabato 14 ottobre a Roma in piazza Don Bosco e in altre 30 città
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Quando a Don Ciotti venne chiesto di raccontare la rete dei Numeri Pari, rispose subito con l'art. 3 della Costituzione: ”L'art.3 vuol dire lotta contro le disuguaglianze, la povertà, la violenza, la sopraffazione; vuole dire ricordarsi che l'inclusione è alla base della democrazia di un paese e che il tema della sicurezza che molti sbandierano lo si può declinare solo includendo nei percorsi le storie, le fatiche, le speranze delle persone«.

Fuori dai partiti e con le radici saldate tra la società civile, i Numeri Pari – nati inizialmente su iniziativa di Libera, Gruppo Abele, rete della Conoscenza e dalla Campagna Miseria Ladra - hanno continuato il loro percorso riunendo chi per le strade la politica la fa, facendo: dai movimenti di lotta per la casa alle parrocchie, dai centri sociali alle cooperative, dagli studenti ai sindacati, dagli operatori dei centri anti-violenza agli artisti. Denominatore comune: sapere ciò che accade realmente alle persone, conoscerne le storie, esperirle quotidianamente. Avere la periferia sempre addosso, viverci, perché sono i nodi più fragili quelli da cui è necessario partire.

”Raddoppiano i numeri della povertà relativa (9 milioni di persone) e triplicano quelli della povertà assoluta (5 milioni)«, spiegano dalla Rete. ”Triplica anche il numero dei miliardari – 342 nel nostro paese - a riprova del fatto che il problema non è l'assenza di ricchezza o di crescita bensì di redistribuzione della ricchezza, modelli industriali scelti, regimi fiscali e politiche sociali«.

A causa dell'austerità e dei tagli alla scuola pubblica, oggi l'Italia è il peggiore paese per dispersione scolastica (17,6%), il peggiore per l'impoverimento della popolazione giovanile, quello che ha investito meno di tutti in istruzione e cultura, quello che ha il maggior numero di precari e con la peggiore distribuzione della ricchezza insieme alla Gran Bretagna. Tutto questo in appena otto anni.

È per questo che i Numeri Pari scenderanno in piazza sabato 14 ottobre in più di 30 città. A Roma in piazza Don Bosco, tristemente famosa per i funerali di Casamonica e giustamente conosciuta perché da cinque anni vi è attiva una tenda contro la crisi che offre pasti e generi di prima necessità tutte le settimane. Molti gli interventi previsti (qui il programma) che coinvolgeranno anche il mondo dell'arte con musica (Sandro Joyeux, Nosenzo, Elsa Lila) e istallazioni. Chiuderà la giornata Don Luigi Ciotti.

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