Nel 1957 Pasquale Bottero, che lavorava alla manutenzione della Vetreria di Vernante, lasciò il posto fisso per aprire la «Bottero Costruzioni Meccaniche» in un piccolo laboratorio di Tetto Garetto, alle porte di Cuneo. Con lui Antonio Faccenda e cinque operai, impegnati nella realizzazione delle prime macchine per la lavorazione del vetro.
Iniziativa di enorme successo, tanto che l’azienda nel 1972 aveva già 70 dipendenti. Lo stesso anno, dopo la morte del fondatore, arrivò dalla Fiat di Mirafiori l’ingegnere Leonardo Ghinamo, che da presidente contribuì all’espansione internazionale del gruppo.
Oggi la Bottero conta 650 dipendenti in Italia (500 a Cuneo, il resto negli stabilimenti di Torino e Vicenza) e 200 al sito produttivo di Foshan, in Cina, con filiali commerciali in Brasile, Usa, Francia e Germania. Esporta il 95% dei prodotti e ha installato oltre 50 mila impianti nel mondo.
L’anniversario per i sessant’anni di attività dell’industria è stato festeggiato ieri (sabato 21 ottobre), con un «Family Day» aperto a dipendenti, collaboratori e famigliari. Un migliaio di persone, accolte dal direttore del personale, Aldo Faccenda: «Siamo l’unica azienda al mondo a fornire una gamma completa di soluzioni per tutti i settori della produzione e lavorazione del vetro, cavo e piano - ha detto -. Qualità che permettono alla Bottero di aggiudicarsi nuove commesse per la produzione di linee sofisticate, destinate ai gruppi leader mondiali».
Il direttore commerciale, Marco Giraudo, ha spiegato le acquisizioni di tre nuovi ordini nel settore degli impianti per il vetro laminato (due per il gruppo Guardian in Ungheria e Thailandia, una per Saint Gobain in Germania). Valore complessivo: 10 milioni. «Abbiamo dato vita a un percorso di crescita che punta a un obiettivo preciso - concludono dall’azienda -: superare 200 milioni di fatturato entro il 2020. Dovremo sfruttare al meglio le sinergie tra le varie divisioni, i pilastri del successo di Bottero, cioè le macchine standard e speciali per il vetro piano e le soluzioni per il vetro cavo».
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