Non si è ancora disputata la prima edizione, ma la Halloween Run «Giro dei 2 cimiteri» ha già suscitato interesse e polemiche fra i runner biellesi. L’idea di organizzare una gara podistica il primo novembre è di Enrico Cavallini, patron di Biella Sport Xperience, associazione nata per portare in città manifestazioni sportive che valorizzino anche il territorio e le sue bellezze. «Halloween è la festa di origine celtica che gli Usa hanno reso famosa in tutto il mondo, esportandone anche il format – dice Cavallini -. L'usanza di mascherarsi e truccarsi l'ha portata alla pari del nostro Carnevale. Si celebra nella notte fra il 31 ottobre e il 1° novembre, e quindi perché non sfruttare la giornata di Ognissanti, dopo avere adempiuto alle ricorrenze cristiane, per smaltire gli eccessi della serata precedente con una marcia a passo libero?». Così è nata la Halloween Run, con base logistica al ristorante Ghost's di Biella (giusto per restare in tema). Il pomeriggio, dalle 16, sarà dedicato ai più piccoli che si cimenteranno nel percorso Casper (il fantasmino dei cartoni animati) di 2,5 chilometri. Dalle 17 sarà la volta degli adulti. I primi a partire saranno i podisti impegnati nel percorso Monster (detto anche Giro dei Due Cimiteri) da 10 chilometri, che avrebbe dovuto toccare il cimitero di Biella e quello di Ponderano. Ma qui sono nati i primi problemi, perché il sindaco Elena Chiorino non ha concesso le necessarie autorizzazioni. «Qualunque sia l’orario della prova, il cimitero deve continuare a essere un luogo di rispetto – dice il sindaco di Ponderano -. Penso che l’evento possa svolgersi ugualmente passandoci intorno, anche se conservo alcune preoccupazioni perchè è una giornata con molto traffico, a prescindere dall’ora».

La risposta di Cavallini non si fa attendere: «Il sindaco non ci lascia passare davanti per non urtare la sensibilità delle persone che si recano al cimitero. Rispetto l’opinione, ma credo che a quell’ora non ci sarà quasi nessuno. Questa festa vuole essere la versione autunnale del Carnevale e non mi aspettavo certo questi problemi». Alle 17,30 sarà l'ora del percorso Zombie di 6 chilometri, che toccherà solo il cimitero di Biella, dove invece il team non ha trovato ostacoli, tanto che verrà sistemato lì anche un punto di ristoro. La domanda che molti si sono già fatti è se non sarebbe stato meglio organizzare la corsa martedì 31. «Ma così avremmo trovato molta gente già impegnata nella festa della sera e avremmo perso parecchie adesioni», replica Cavallini, che conclude sulla scelta del nome: «Due Cimiteri? E’ nato perché quando ho avuto l’idea giravano i volantini di un’altra gara, la Due Carceri. Le critiche? Credo aiutino e mi stanno facendo pubblicità. I primi riscontri sono positivi, anche se non posso nascondere che c’è un 50% di persone che mi hanno detto che la data non è l’ideale. Però noi puntiamo molto sui bimbi e volevamo fare una cosa per loro, organizzando un momento di festa. Spero venga capito».

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