Era stato accusato dall’ex fidanzata, all’epoca dei fatti minorenne, di aver custodito nel computer e nello smartphone immagini pedo-pornografiche di lei e di altre ragazze. Un reato che scatta quando si detengono o condividono foto e video, ritenuti a contenuto o sfondo sessuale, di giovani di età inferiore a 18 anni.

Ora in tribunale un costigliolese di 31 anni è stato assolto dal giudice Andrea Carena. Il vice procuratore onorario che rappresentava l’accusa al termine della requisitoria aveva chiesto una condanna a 1 anno. L’imputato era difeso dall’avvocato Lucas Barbesino: «E’ stata la stessa ex fidanzata, interrogata come testimone in udienza e quindi sotto giuramento, a non riconoscersi nella foto e nei video. Le immagini erano relative ad altre ragazze, mai identificate e a nostro avviso sicuramente maggiorenni. Attendiamo le motivazioni ma credo che il giudice abbia ritenuto condivisibile la nostra tesi» dice il legale.

Il giovane di Costigliole è sotto processo al tribunale di Alessandria per un presunto stalking e altri reati commessi ai danni dell’ex fidanzata tra il 2012 e il 2013. Nell’ambito dell’indagine alessandrina era emerso anche il possibile coinvolgimento del giovane nella vicenda di pedo-pornografia e il fascicolo era stato trasmesso alla procura di Asti per competenza territoriale. Dopo quattro anni l’assoluzione.

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