Indagini serrate per individuare il responsabile della morte di Tiziana Tosetto. Si cerca il pirata della strada che venerdì mattina (27 ottobre), a Magliano Alpi, ha travolto e ucciso a pochi metri da casa la donna di 46 anni, moglie e mamma di due ragazze, senza fermarsi a prestarle soccorso. I carabinieri della Compagnia di Fossano e della Stazione di Carrù stanno analizzando a fondo tutti i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti sulla statale 28, teatro dell’incidente, e nelle aree circostanti. Un’analisi incrociata fra i vari impianti, per riuscire a ricostruire quanto accaduto poco prima delle 7,30 dell’altra mattina.

TRAVOLTA VICINO A CASA

Tiziana Tosetto era uscita dalla sua abitazione in via Colle di Nava per portare il cibo al cane dei vicini, come faceva tutte le mattine da qualche tempo. Il marito, Dario Tallone, era in giardino. Alle 7,30 ha sentito un colpo provenire dalla statale. Ha chiamato la moglie, che non ha risposto, ed ha raggiunto la strada dove ha visto Tiziana a terra. Accanto a lei c’era già un uomo, un automobilista (è stato accertato che non poteva essere stato lui ad averla travolta) che, avendo visto la donna a terra, si è fermato per soccorrerla. È stato lui a chiamare il «118» e i carabinieri, intervenuti da Carrù e Fossano. Nessuno ha visto cosa fosse successo prima e Tiziana non era più cosciente. Si è pensato anche a un malore, ma le lesioni riportate sono compatibili con un investimento stradale. Tiziana, dopo i primi tentativi di rianimazione, è stata trasportata d’urgenza al’ospedale di Mondovì, dov’è morta poco dopo l’arrivo.

DOMANI L’AUTOPSIA

La Procura di Cuneo ha aperto un fascicolo e disposto l’autopsia sul corpo della casalinga, sarà compiuta domani mattina. Dice il parroco del paese, don Sebastiano Russo: «Tiziana era una donna forte, amorevole e stimata». Il sacerdote la conosceva da anni. Quando don Russo arrivò in paese, la donna abitava già a Magliano e stava per avere la prima figlia, Lorena. Qualche anno dopo è nata la seconda, Rossana. Prima di sposarsi Tiziana viveva a Mondovì Piazza, con i genitori e due sorelle. «Una disgrazia che spezza il cuore» dicono dalla città del Belvedere. Per stabilire la data dei funerali si attende il nullaosta della magistratura.

I commenti dei lettori