I sindacalisti di tutto il mondo arrivano in Vaticano. Con la domanda: “Perché il mondo del lavoro è la chiave di sviluppo del mondo globale?”, oltre 200 rappresentanti delle organizzazioni sindacali di 40 paesi si riuniranno nell’Aula nuova del Sinodo i prossimi 23 e 24 novembre. L’incontro è organizzato dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale, l’organismo istituito da Papa Francesco che accorpa quattro diversi Pontifici Consigli e che è fautore di numerose iniziative. L’ultima il grande Summit internazionale sul disarmo nucleare che ha visto la presenza di 11 Premi Nobel e rappresentanti di Onu e Nato.

Guidato dal cardinale ghanese Peter Appiah Turkson, il Dicastero sta affinando gli ultimi dettagli dell’evento che avrà come titolo: “Il lavoro e il movimento dei lavoratori al centro dello sviluppo umano integrale, sostenibile e solidale”.

Seguendo la linea della convocazione a Roma con i movimenti popolari – Turkson collabora assiduamente con Juan Grabois, referente del Movimento dei Lavoratori esclusi – il Dicastero vuole con l’incontro del 23-24 novembre «generare spazi di incontro e riflessione tra le organizzazioni sindacali delle diverse regioni del mondo». Come spiegano gli organizzatori, «responsabili, leader e rappresentanti dei lavorati e dei sindacati del mondo» si incontreranno per «discutere e condividere esperienze significative dei sindacati e concordare l’impegno per la costruzione di una società basata sulla dignità delle persone e dei popoli».

Questo incontro, sottolineano ancora i promotori, «si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per i 50 anni della pubblicazione dell’enciclica Populorum Progressio del beato Paolo VI sullo sviluppo dei popoli e degli inviti di Papa Francesco nella Laudato si’ sulla cura della nostra casa comune, che include la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di un progresso sostenibile, integrale e solidale».

Forte la presenza argentina, rilevante in un momento di difficoltà politiche. Lo scorso mercoledì 8 novembre, una delegazione del Sindacato dei camionisti è stata ricevuta nella Casina Pio IV, sede della Pontificia Accademia delle Scienze situata nel cuore del Vaticano. I sindacalisti avevano un invito a cena nella Casina, per omaggiare Maximiliano Acuña, il netturbino che ha perso entrambe le gambe in un incidente stradale, sopravvissuto quasi per miracolo. Acuña, che ha incontrato anche Papa Francesco durante l’udienza generale, è stato accolto dal cancelliere dell’Accademia, Marcelo Sánchez Sorondo; a fianco a lui nella grande tavola allestita c’era Gustavo Vera, referente della organizzazione La Alameda e amico di vecchia data di Jorge Mario Bergoglio.

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