Un nuovo vasto network di disinformazione, fatto di siti web e pagine Facebook, è stato scoperto in Italia da un’analisi informatica e giornalistica di Buzzfeed. Il network, scrive Buzzfeed, «è proprietà di un imprenditore romano, con legami con un’associazione cattolica assai riservata, La Luce di Maria», ed è uno dei più estesi in lingua italiana tra i network organizzati che compiono operazioni di disinformazione su Facebook. Nel network circolano i contenuti e i temi classici delle propagande populiste, con una sovrapposizione tra post anti-migranti, mondo ultranazionalista, clickbaiting (ossia ricerca ingannevole dei clic, a fini di monetizzazione pubblicitaria). La cosa più interessante e inquietante è che questo network si collega - a valle - con gruppi Facebook di propaganda politica vicini ad altri network, di due aree politiche italiane in particolare, come vedremo più sotto.

Facciamo un esempio di questa propaganda: se aprite il sito direttanews.it trovate una colonna «politica» che spinge notizie favorevoli ai cinque stelle, o a CasaPound, oppure attacca personaggi come Monti, Visco, Laura Boldrini, Renzi. Il post «Monti-Visco, lo spettro di patrimoniale e nuove tasse da pagare», per citare solo un caso, diventa virale anche dentro il fan club non ufficiale di big grillini, e sentiamo cosa dice: «Adesso l’incubo che possano essere reintrodotte nuove tasse sembra essere reale. Laura Boldrini, presidente della Camera, aveva espresso parere favorevole all’introduzione di una nuova imposta sul modello della vecchia patrimoniale. E Renzi, nella sua corsa alle elezioni, potrebbe scendere a compromessi con Mdp». Abbiamo verificato che Boldrini - una delle vittime più frequenti di questa disinformazia - mai si è espressa sul tema della patrimoniale; come del resto Matteo Renzi. La notizia è falsa ma virale, nel network scoperto da Buzzfeed (e nel network pro M5S, con cui esistono sovrapposizioni).

Al cuore del primo network, scoperto da Craig Silverman e Alberto Nardelli, «c’è Giancarlo Colono, e la sua società chiamata Web365». La società controlla 175 domini Internet, e una rete di pagine Facebook. News, salute, calcio, gattini e gossip: la medesima catena di altre galassie di disinformazione, comprese quelle più vicine a precisi partiti politici italiani. Allarmismo, attacchi forsennati ai migranti, xenofobia, false storie, islamofobia sono i temi ricorrenti di questa rete. Assieme - sostiene Buzzfeed - a propaganda pro Putin e anticasta. I due principali siti di «news operations», «operazioni legate alle notizie», sono direttanews.it e inews24.it. Ieri le relative pagine Facebook risultavano chiuse.

Si tratta di un network che può raggiungere tra gli otto e i dieci milioni di like su Facebook, più della somma di due dei tre principali quotidiani italiani. Colono ha dichiarato che uno degli account Facebook sottopostigli da Buzzfeed, e più strettamente interconnessi al network, è «fake» (cosa che secondo le policy di Facebook sarebbe vietata). Intestato a tale «Roberto Granieri», è la porta che conduce dal sito Inews24 fin dentro una serie di gruppi Facebook «aperti o chiusi, di estrema destra, nazionalisti, anti-migranti, anti-Islam, come anche dentro gruppi pro-Putin, pro M5S, e gruppi inneggianti a Matteo Salvini».

Una fonte a conoscenza delle analisi di Buzzfeed spiega: «Attraverso queste sovrapposizioni il network entra in un altro network, quello delle pagine fan club che usano i nomi dei big grillini». Pagine non ufficiali, giova ripeterlo, ma - per quanto riguarda le pagine filogrilline - a sua volta centralissime in un’altra rete raccontata a lungo da «La Stampa».

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