Dopo la partecipata serata di apertura con Don Luigi Ciotti, prosegue l’attività della Scuola di Pace “Toni Lucci” di Bra. Mercoledì 6 dicembre 2017, alle ore 21 nell’Auditorium CRB di via Sarti, si analizzerà la figura di Don Lorenzo Milani, prete, maestro e cittadino, a 50 anni dalla sua morte, in un appuntamento organizzato in collaborazione con l’Unità Pastorale 50. A raccontare la vita e le opere di Don Milani saranno il professore Massimo Toschi, già assessore della Regione Toscana, studioso e autore di libri dedicati al priore, e Piero Cantini, ex allievo della scuola di Barbiana. Modera l’incontro il giornalista Beppe Rovera.

Don Lorenzo Milani (1923 - 1967), sacerdote ed educatore, è stato il fondatore e l’animatore della famosa scuola di Sant’Andrea di Barbiana, il primo tentativo di scuola a tempo pieno espressamente rivolto alle classi popolari. I suoi progetti di riforma scolastica e la sua difesa della libertà di coscienza, anche nei confronti del servizio militare, compaiono nelle opere Esperienze pastorali, Lettera a una professoressa e L’obbedienza non è più una virtù (questi ultimi due testi scritti insieme con i suoi ragazzi di Barbiana), nonché una serie importantissima di lettere e articoli. A lungo frainteso e ostacolato dalle autorità scolastiche e anche da una parte di quelle religiose, don Milani è stato una delle personalità più significative del dibattito culturale del dopoguerra e la sua vita rappresenta ancora oggi una grande testimonianza di fedeltà nella sua scelta di essere dalla parte degli ultimi e di combattere ogni tipo di ingiustizia sociale, in una profetica rivoluzione contro la povertà. Memorabili e significative le sue ultime parole: “Un grande miracolo sta avvenendo in questa stanza...un cammello che passa nella cruna di un ago”.

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