La festa patronale di San Leonardo si è conclusa ieri, domenica 26, con le celebrazioni solenni, dopo una settimana di appuntamenti fra commercio, animazioni per bambini, infiorate «leonardiane» e anche visite guidate ai luoghi in cui visse il santo della Via Crucis. Dopo la messa pontificale del mattino, il vescovo della Diocesi di Albenga-Imperia, monsignor Guglielmo Borghetti, ha guidato la tradizionale processione che dalla Basilica di San Maurizio, la chiesa più grande della Liguria, è salita a Borgo Parasio, dove si trova la casa natale di San Leonardo da Porto Maurizio (ai suoi tempi Imperia, nata dall’unificazione fra i due rioni principali e vari borghi che ora sono frazioni della città, non esisteva ancora).

Il corteo devozionale, seguito dal sindaco Carlo Capacci, dal presidente della Provincia Fabio Natta con il suo vice Luigino Dellerba e dal presidente del Consiglio comunale Diego Parodi, ha come sempre visto in prima fila le confraternite cittadine, che portavano i pesanti crocifissi e le statue.

Lungo il percorso sono state anche trasportate le spoglie del santo, custodite in una teca di vetro, che hanno fatto definitivamente ritorno nella città natia nel 1997.

I commenti dei lettori