Stato d'ansia. Ha solo questo Rocco Varacalli, superpentito della 'ndrangheta calabrese e grande accusatore di molti imputati del processo Minotauro.

La perizia medica disposta dalla Corte circa un mese fa é stata depositata oggi, 4 dicembre, in tribunale.

Resta dunque il mistero sul silenzio tenuto dal collaboratore all'udienza in cui era stato chiamato a testimoniare contro sette imputati di associazione mafiosa in uno stralcio di Minotauro di ritorno dalla Cassazione.

PRESTO RICONVOCATO

Una scena così insolita («sembrava assente proiettato in un'altra dimensione» hanno riferito alcuni avvocati presenti in aula) che i giudici avevano ordinato una perizia sul suo stato di salute. Secondo il responso del professionista che lo ha visitato Varacalli é perfettamente in grado di assolvere al suo ruolo come teste del processo.

Sarà riconvocato in una delle prossime udienze.

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