«Prendere sempre più coscienza della comune responsabilità ad essere missionari e testimoni, radunati dall’azione dello Spirito Santo, nell’ascolto degli insegnamenti degli Apostoli, nell’unione fraterna, nella tradizione del pane e nella preghiera, e chiamati a condividere nel mondo e con i fratelli l’esperienza dell’amore di Dio».

Questo il mandato affidato da Papa Francesco a tutti gli animatori del Rinnovamento nello Spirito Santo, in occasione della 41esima conferenza inaugurata ieri al Palacongressi di Rimini e in corso fino a domenica 10 dicembre. In un messaggio a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, il Papa «invoca su ciascuno abbondante effusione nello Spirito Santo» e affida «desideri, propositi e speranze» alla Vergine Maria, chiedendo al contempo «di pregare per lui».

Tema di questa edizione è “Riguardo ai doni dello Spirito non voglio lasciarvi nell’ignoranza”, tratto dalla prima Lettera di San Paolo ai Corinzi. Esso, ha riflettuto il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, in un messaggio, «ci ricorda una novità profonda del nostro vivere in Cristo, ovvero che lo Spirito Santo è principio di unità del corpo di Cristo, un principio che è unione di diversità complementari».

Da parte sua, il cardinale Kevin Jospeh Farrell, prefetto del Dicastero Laici, Famiglia e Vita, ricordando l’impegno del Rinnovamento nello Spirito nella dimensione missionaria auspicata da Papa Francesco di una «Chiesa in uscita», ha augurato al Movimento di continuare «con convinzione e coraggio e con rinnovata fiducia nell’azione dello Spirito di Dio», auspicando «un laicato conformato al Vangelo e obbediente alla Parola di Dio».

Tra le tematiche trattate durante i diversi incontri e laboratori, specifica attenzione è stata riservata a quella del lavoro. Questa sera, alle 21.30, si svolgerà un convegno intitolato “Una risonanza comunitaria all’indomani della 48ª Settimana Sociale di Cagliari, per generare coscienza d’impegno e rilevanza pubblica dei cattolici in Italia”, che parte proprio dalle parole pronunciate da Papa Francesco nel discorso all’Ilva durante la visita dello scorso maggio a Genova.

«Il nostro obiettivo – spiega ai microfoni della Radio Vaticana Salvatore Martinez, presidente del RnS – è quello di cercare di approfondire ulteriormente quelli che sono stati gli eventi di Cagliari. Il lavoro è una tematica estremamente attuale, e noi come carismatici dobbiamo portare la nostra missionarietà anche in quei luoghi dove vengono prese decisioni importanti, dove è in gioco il futuro dei nostri giovani. Nelle Settimane Sociali si è spesso sottolineato che lo Spirito di Dio sta già lavorando verso grandi cambiamenti, dobbiamo perciò affidarci a Lui».

«È per noi il momento di domandarci se siamo non solo laici cristiani - conclude Martinez - ma soprattutto carismatici , cioè pieni di quel potere di Cristo, capace di cambiare la storia dell’umanità».

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