Grande spiegamento di forze dell’ordine oggi per il presidio allestito da Casa Pound in corso Italia, incrocio con via Verzellino al quale il Coordinamento antifascista savonese ha risposto con un «contropresidio» all’altezza di piazza Sisto. Alcuni militanti di Casa Pound hanno organizzato un volantinaggio nella principale via cittadina, mentre ad alcune decine di metri di distanza una trentina di persone del Coordinamento antifascista savonese con il segretario regionale di Rifondazione Marco Ravera e quello savonese Fabrizio Ferraro hanno organizzato un contropresidio con striscioni e bandiere. Una contrapposizione che però non ha creato problemi come si poteva temere, grazie soprattutto alla presenza di polizia, carabineirie e guardia di Finanza. «Siamo qui – ha detto Ferraro – per ricordare ai fascisti del terzo millennio di Casa Pound che Savona è antifascista». Unico momento di tensione quando dal coordinamento antifascista si sono sollevati cori di contestazione rivolti al consigliere regionale di Forza Italia Angelo Vaccarezza, che si è fermato al gazebo di Casa Pound a ritirare un volantino. Vaccarezza era in città in occasione del Natale Alpino, con sfilata nelle vie del centro che si è chiusa con la deposizione di una corona al monumento dei caduti.

I commenti dei lettori