L’obiettivo? «Portare arte e cultura sotto i portici di via Nizza, un’area da anni in preda a bivacco, spaccio e prostituzione». Per questo Roberto Coletta, titolare dell’hotel Crystal Palace, ha prima ristrutturato e poi messo gratuitamente a disposizione delle associazioni del quartiere uno spazio commerciale di 600 metri quadri di sua proprietà. Parliamo dell’ex Mellow, chiuso da 12 anni, sotto i portici accanto al suo albergo, al civico 11 di via Nizza. L’ex fast food da qualche settimana è diventato #spazionizza11: un luogo le cui vetrine oggi sono oscurate, ma che dal prossimo mese brulicherà di giovani e di vita.

«I portici sono in condizioni disastrose - continua Coletta - Lo dicono anche i clienti: sono invivibili e pericolosi». Per far fronte a queste difficoltà è nato il comitato «RilanciAmo i portici di via Nizza», che si occupa anche dell’ex Mellow. Il braccio operativo è la residente Francesca Mauroni, che collabora col Tavolo di progettazione civica del Comune. A fine 2017 a #spazionizza11 aveva organizzato i primi eventi spot: mostre, spettacoli, flash mob natalizi. «Ora siamo al lavoro con le associazioni per creare un programma di eventi strutturato, che da febbraio ci permetta di tenere sempre aperto questo spazio».

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I primi appuntamenti sono già fissati: saranno realizzati - senza costi per le associazioni - laboratori di pittura per i bambini, corsi di scrittura creativa, uno sportello per il sostegno psicologico dei malati oncologici, una mostra su Gustavo Rol. Altri sono in fase embrionale: l’ex Mellow potrebbe diventare anche area di baby parking e spazio per corsi di teatro. «Chi vuole proporsi - dice Mauroni - può scrivere a rilanciamoiporticivianizza@gmail.com».

«Questa iniziativa vuol essere di stimolo all’amministrazione - aggiunge Coletta - . Qui, anche se siamo in centro, facciamo i conti con droga, donne che si prostituiscono di giorno e di notte, persone che scambiano questi spazi per vespasiani. Ma se ci tiriamo su le maniche possiamo migliorare la nostra città». Il 29 gennaio si terrà un incontro pubblico per presentare il progetto ai cittadini. Si parlerà anche delle telecamere «intelligenti» (che generano segnale di alert in caso di attività sospette) che, inserite nel piano periferie, saranno installate anche sotto i portici di via Nizza. I commercianti hanno dato la loro disponibilità: gli occhi elettronici che saranno messi in rete con quelli dei negozi, in un circuito unico a disposizione delle forze dell’ordine.

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