Ci sarà spazio anche per la dimensione ecumenica, per il tema della tutela dei minori dagli abusi sessuali nonché per la situazione dei migranti al prossimo Incontro mondiale delle Famiglie in Irlanda. È quanto emerso nel corso di una conferenza stampa in Vaticano per la presentazione dell’evento che si svolgerà a Dublino, dal 21 al 26 agosto prossimi. Il cardinale Kevin Farrell, prefetto del dicastero vaticano per i Laici, la Famiglia e la Vita, ha comunque precisato che «il tema del raduno è il matrimonio, la famiglia e promuovere l'idea cattolica e cristiana della famiglia», ossia non «tutto il catechismo» ma la parte relativa alla famiglia e, in particolare, l’esortazione apostolica Amoris Laetitia. Il porporato ha dato per scontato che Francesco sarà presente, sebbene non ci sia ancora l’ufficialità, spiegando però di non sapere se il viaggio comprenderà anche l’Irlanda del nord. In preparazione all’evento sono state presentate sette catechesi con la musica del tenore Andrea Bocelli.

 

«Papa Francesco ha pensato che questo Incontro delle Famiglie sarà sul tema dell’Amoris laetitia», ha spiegato il porporato statunitense, «e oggi, a sette mesi dall’incontro, siamo qui per annunciare le sette catechesi che abbiamo preparato». Le catechesi hanno per la prima volta un formato digitale e multimediale, accompagnate in più da un ospite d’eccezione, Andrea Bocelli, che interpreta la parte musicale. «Sette catechesi, semplici e stimolanti, che saranno di aiuto a tutte le persone che parteciperanno a Dublino ma anche a tutte le famiglie del mondo».

Si parte da uno sguardo concreto alle famiglie di oggi (prima), indicando l'attualità della Parola di Dio capace di illuminare il quotidiano familiare delle mura domestiche (seconda) per giungere al grande sogno che Dio ha per ogni famiglia (terza), anche lì dove le fragilità e le debolezze sembrano infrangerlo (quarta). Tutto questo fa sì che la famiglia sia nel mondo generatrice di una cultura nuova, quella della vita (quinta), della speranza (sesta) e della gioia (settima). Ogni catechesi si apre con una preghiera e si conclude con alcune domande possibili da condividere in famiglia o nella comunità ecclesiale. I sette passi sono accompagnati da un itinerario musicale con altrettanti brani eseguiti da Bocelli nel Concerto alla Sagrada Familia di Barcellona. Catechesi e itinerario musicale saranno disponibili online sul sito www.laityfamilylife.va e sul canale YouTube del Dicastero e scaricabili in cinque lingue dal prossimo 2 febbraio.

 

Il tema della tutela dei minori, ha poi spiegato il cardinale Farrell in risposta alle domande dei giornalisti, sarà presente nell’incontro di Dublino. Il cardinale Sean O’Malley, arcivescovo di Boston e presidente della Pontificia Commissione per la Tutela dei minori, nonché visitatore in Irlanda quando scoppiò lo scandalo pedofilia nel 2009/2010, «sarà presente e credo che presiederà un seminario sul tema». Il porporato ha detto di ritenere che «ci saranno anche dei sopravvissuti» agli abusi sessuali del clero.

Anche il tema delle migrazioni sarà presente, ha detto Farrell, ricordando che il tema, d’attualità in Irlanda, paese un tempo di emigrazione e oggi di immigrazione, è una questione che interpella tutti al giorno d’oggi e si intreccia con la questione della «misericordia di Dio», tanto più quando ci sono familiari separati e, ha spiegato il porporato, «una preoccupazione maggiore della Chiesa è che occorre fare tutto il possibile perché si ricongiungono». Ancora, la dimensione ecumenica sarà presente a Dublino: «Diversi degli speakers chiamati a parlare sono di confessioni diverse dalla cattolica, credo sin dal primo giorno: e in effetti l’amore umano è amore umano, a prescindere dalla tradizione dalla quale vieni».

 

Il cardinale Farrell ha però tenuto a precisare a più riprese che «il tema del raduno è il matrimonio, la famiglia e promuovere l'idea cattolica e cristiana della famiglia», ossia non «tutto il catechismo» ma la parte relativa alla famiglia e, in particolare, l’esortazione apostolica del Papa Amoris laetitia. Anche in merito ai problemi famigliari trattati da Francesco nell’VIII capitolo della sua esortazione apostolica, quali la situazione dei divorziati risposati, e alle critiche che ne sono scaturite anche in seno alla Chiesa – da parte di «pochi», ha precisato Farrell – il porporato ha insistito che la conferenza mondiale delle famiglie si focalizzerà principalmente «sui capitoli da uno a sette» relativi alla bellezza della famiglia.

 

Quanto al referendum per la legalizzazione dell’aborto che avrà luogo prossimamente in Irlanda, prima dell’Incontro delle Famiglie, e dopo un referendum di due anni fa che ha legalizzato il matrimonio tra persone dello stesso sesso, il cardinale ha risposto che «il Papa e la Chiesa sono molto chiari nelle loro posizioni relative alla difesa della vita dal concepimento alla morte. Non sono così sicuro che il Santo Padre interverrà specificamente sul caso irlandese, ma non solo il Papa, la maggior parte dei cattolici sarebbe deluso se l’Irlanda si allontanasse nella sua legislazione da un insegnamento della Chiesa».

Quanto alle relazioni omosessuali, «la Chiesa ritiene che tutte le persone vanno trattate bene e con l’amore di Dio», ha risposto Farrell a chi domandava se ci saranno coppie gay all’incontro di Dublino. «Non escludiamo nessuno, chi la pensa diversamente da noi come persone di altre confessioni, siamo tutti figli di Dio. Ma questo incontro non è relativo a tutto il catechismo, bensì ad una sua parte specifica, la famiglia e il matrimonio, temi più estensivamente trattati nella Amoris laetitia».

 

Nel corso della conferenza stampa, il capo Dicastero - affiancato da Marco Tibaldi, consulente teologico e autore dell’itinerario musicale abbinato alle catechesi di preparazione, e al portavoce vaticano Greg Burke - ha dato per scontato che Papa Francesco parteciperà all’incontro di Dublino: «Lo ha detto ai vescovi irlandesi, lo ha detto al primo ministro irlandese, lo ha detto al ministro degli Esteri irlandese e lo ha detto a me» ha riferito Farrell. Ma quanto all'ipotesi che visiti anche l'Irlanda del nord, ha precisato: «Non sono a conoscenza dei dettagli» del viaggio.

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