Il direttore della Cia, Mike Pompeo, fedelissimo di Donald Trump, è assolutamente certo che la Russia tenterà di interferire nelle elezioni di Midterm del prossimo 6 novembre. Elezioni determinanti per il presidente e per l’America, perché vengono rieletti tutti i 435 deputati e 33 senatori su 100, con possibilità concrete di cambiare i rapporti di forza al Congresso, dove ora i repubblicani contano su un’ampia maggioranza alla Camera, ma solo su 51 senatori su 100.

Lo ha dichiarato lo stesso Pompeo alla Bbc, secondo il quale non ci sono segnali di una riduzione dei tentativi di Mosca di interferire nelle elezioni, né in Europa, né negli Usa.

Il direttore della CIA prevede che la Russia prenderà di mira le elezioni a medio termine negli Stati Uniti previste per la fine di quest’ anno. «Noi siamo il miglior servizio di spionaggio al mondo», sono state le sue parole alla Bbc. Ha anche detto che la Corea del Nord potrebbe avere la capacità di colpire gli Stati Uniti con missili nucleari «in pochi mesi». La comunità di intelligence statunitense ha spiegato di ritenere che la Russia abbia interferito nelle elezioni presidenziali del 2016. Ma l’allarme l’intelligence americana lo lancia anche nei confronti della Cina, che starebbe compiendo sforzi per influenzare segretamente il mondo occidentale. I cinesi «hanno un’impronta molto più grande» dei russi, ha affermato Pompeo, citando come esempio i tentativi di Pechino di rubare informazioni commerciali americane e di infiltrare scuole e ospedali: operazioni, queste, che secondo il capo della Cia si estendono anche all’Europa e al Regno Unito.

Il signor Pompeo, che informa il presidente quasi tutte le mattine, ha respinto come «idiozie» le recenti affermazioni secondo cui il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non sarebbe all’ altezza del compito. Quanto allo spionaggio in previsione delle elezioni, che va apparentemente in contrasto con la cooperazione Russia-Usa per la lotta al terrorismo, Pompeo afferma di vedere ancora la Russia come un avversario, condividendo le preoccupazioni di molti Paesi europei. «Le mie aspettative sono che i russi continuino a cercare di interferire, ma sono fiducioso che l’ America sarà in grado di avere elezioni libere ed eque, che spingeremo indietro in un modo sufficientemente robusto l’impatto delle intromissioni».

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