Ha dedicato la vita intera ai ragazzi più poveri nella Torino dell’Ottocento, intuendo l’importanza della formazione e dei luoghi dove coltivare l’educazione dei giovani. San Giovanni Bosco - per tutti semplicemente don Bosco - è al centro della puntata di «Italiani» con Paolo Mieli, curata da Antonia Pillosio e in onda mercoledì 31 gennaio alle 23 su Rai Storia.

«Oggi don Bosco è senza dubbio il piemontese italiano universale per la Chiesa e per il mondo» afferma Angel Fernandez Artime, rettor maggiore della Congregazione salesiana. «Don Bosco è stato prima di tutto un italiano tenace, un italiano che ha veramente pensato all’Italia, senza occuparsi di politica, ma pensando agli italiani» ricorda Domenico Agasso jr della Stampa, dove è vice-coordinatore di Vatican Insider.

E Paolo Mieli aggiunge: «Don Giovanni Bosco è stato uno dei religiosi più amati, ma nell’Ottocento, non era facile per un sacerdote essere amato dagli italiani. Il Risorgimento in quell’occasione fu fatto in contrasto con la Chiesa cattolica. È questa la stagione in cui si è trovato a operare don Giovanni Bosco e a fare proseliti con uno spirito di lealtà verso il suo papa Pio IX, ma senza mai scadere nel diventare un sacerdote reazionario».

Il Documentario ricostruisce i successi e gli insuccessi della sua vita, i suoi scontri e incontri con personaggi famosi, il suo carisma, il suo metodo, la sua spiritualità, i suoi continui viaggi e le sue misteriose doti soprannaturali.

«La sua è stata una religione sociale rivoluzionaria, coraggiosa, che ha cambiato completamente quello che era l’assetto della cultura e della società che gli era attorno» conclude Marco Pizzo, vicedirettore del Museo del Risorgimento di Roma.

Il racconto della vita di san Giovanni Bosco è stato realizzato con materiali delle «Teche Rai», sulla base di spunti biografici suggeriti da Angel Fernandez Artime, Marco Pizzo e Domenico Agasso jr. Sono, inoltre, state utilizzate fotografie storiche, documenti e spezzoni cinematografici provenienti dall’«Archivio Fotografico Salesiano», dall’«Archivio Centrale Salesiano» e dall’«Archivio Video Fotografico Missioni Don Bosco». In chiusura, i ricordi salesiani di papa Francesco registrati da Rai Vaticano il 21 giugno 2015 nel pellegrinaggio del pontefice a Torino, in cui don Bosco viene descritto come riferimento importante nella vita di Francesco, grazie anche alla comune provenienza delle famiglie dalle stesse colline astigiane.

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