Il Vaticano conferma che è allo studio il viaggio di Papa Francesco a Ginevra, in Svizzera, annunciato oggi dalla Cancelleria federale che ha sottolineato che il Consiglio federale si felicita del fatto che il Pontefice abbia accettato l’invito e che la visita papale si terrà il prossimo 21 giugno. Una delegazione del stesso Consiglio, diretta dal presidente della Confederazione Alain Berset - riferiscono i media svizzeri - accoglierà il Papa e con lui terrà colloqui. I dettagli della visita, ha spiegato la Cancelleria, devono ancora essere chiariti.

La notizia della trasferta del Pontefice nel paese elvetico era stata anticipata dall’agenzia di stampa svizzera Ats e dall’Ansa. Entrambe le agenzie affermano che, durante il viaggio, Francesco visiterà il Consiglio Ecumenico delle Chiese (Wcc), organismo che riunisce 349 Chiese protestanti, luterane, anglicane, ortodosse e cattoliche in oltre 110 Paesi, e che quest’anno celebra il 70esimo anniversario della sua fondazione. Sembra che il viaggio del Papa sia legato ad una iniziativa di pace per la Siria e il Medio Oriente promossa dal Wcc, il cui segretario generale è attualmente il pastore Olav Fytske Tveit.

L’ultimo viaggio di un Papa in Svizzera risale al 2004, quando Giovanni Paolo II si recò a Berna, meno di un anno prima del decesso. In quella circostanza celebrò anche una messa per 70mila persone sul prato dell’Allmend, nell’ambito di un incontro nazionale dei giovani cattolici. Sempre Wojtyla si era recato a Lugano nel 1984.

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