La Chiesa è donna. Lo ha ribadito Papa Francesco nel suo discorso ai partecipanti all’assemblea plenaria della Commissione per l’America Latina (CAL) che ha concluso ieri i suoi lavori in Vaticano sul tema “La donna, pilastro nell’edificazione della Chiesa e della società in America Latina”. Un discorso a porte chiuse, per volere dello stesso Bergoglio che ha parlato a braccio per circa un’ora con i suoi ospiti, tra cui 15 personalità femminili provenienti da diverse regioni latinoamericane invitate dal Pontefice, in via eccezionale, a partecipare alla plenaria.

Dei contenuti del discorso di Papa Francesco riferisce il segretario della CAL, Guzmán Carriquiry Lecour, in una intervista con Vatican News: «Il Papa ha parlato della Chiesa che è donna. Si dice infatti la Chiesa, non il Chiesa», spiega. Questo è uno dei criteri per una corretta «ermeneutica» della figura della donna e del suo contributo specifico nel tessuto ecclesiale e in quello sociale.

Un altro elemento, sottolinea Carriquiry, è la storia della Creazione ricca di miti che sono fonte di conoscenza: «Un racconto che presenta un dato importante: lo stupore dell’uomo nel vedere la donna che riconosce della sua stessa carne, ma che è diversa da lui. Da qui si può partire, secondo Francesco, per una riflessione più profonda sulla donna».

Inoltre Papa Bergoglio ha posto in luce «la realtà del meticciato», particolarmente presente nell’America Latina dove non si può pensare alla donna ignorando l’incrocio di razze realizzatosi nel corso dei secoli. «Un meticciato che parla di incontro tra gente diversa ancora non concluso e spesso diseguale», afferma il segretario della CAL. Che riferisce di tante donne commosse al termine dell’udienza, che si è conclusa con una preghiera dell’Ave Maria recitata dal Papa con tutti i presenti.

Durante la plenaria è intervenuto anche il cardinale Carlos Aguiar Retes arcivescovo metropolita di Città del Messico, il quale ha svolto una relazione sulla figura della donna come moglie e madre, solidale con i poveri e con l’ecologia. «La donna infatti - ha spiegato il porporato al portale vaticano - ha una grande sensibilità verso i sofferenti. In quasi tutti i Paesi latinoamericani vediamo la prepotenza dell’uomo sulla donna. La Chiesa quindi deve indicare che la donna ha un suo ruolo nella famiglia e soprattutto nella società. Uomo e donna insieme - ha ribadito i - devono avere la stessa dignità e la stessa uguaglianza».

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