Il secondo incontro preparatorio del Sinodo sull’Amazzonia che si svolgerà nel 2019, dopo quello di Puerto Maldonado (amazzonia peruviana), è stato presieduto in Vaticano giovedì e venerdì da papa Francesco (12-13 aprile) ed ha approvato il documento preparatorio dell’assemblea, che, come è ormai consuetudine nel pontificato di Jorge Mario Bergoglio, include un questionario finale.

Alla riunione presieduta dal Papa presso la segreteria del Sinodo hanno partecipato i 18 membri del Consiglio sinodale che Francesco aveva nominato lo scorso 8 marzo – tra essi il cardinale brasiliano Claudio Hummes, presidente della Rete ecclesiale Panamazzonica, il cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, prefetto del Dicastero vaticano per il Servizio dello Sviluppo umano integrale, il «ministro degli Esteri» della Santa Sede, Paul Richard Gallagher, monsignor Erwin Kraeutler, missionario austriaco in Brasile, prelato emerito di Xingu e svariati vescovi provenienti da Colombia, Perù, Venezuela, Ecuador e Bolivia – coadiuvati da altri 13 esperti di questioni amazzoniche, alcuni dei quali appartenenti alla Red Eclesial Panamazónica.

Il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario del Sinodo, ha aperto i lavori ed ha definito l'Amazzonia come un giardino di immense ricchezze e risorse naturali, la terra madre dei popoli indigeni, con una sua storia e un volto inconfondibile, riferisce Vatican NewsTerra minacciata dall'ambizione senza limiti e dall'impazienza di dominare dei potenti.

Nelle sessioni di lavoro, si legge in un comunicato diramato oggi dalla Sala stampa vaticana, è stato esaminato il progetto di Documento Preparatorio per l’Assemblea speciale, che avrà come tema: «Amazzonia: nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale». I membri hanno manifestato il loro apprezzamento per il testo, preparato dalla segreteria generale del Sinodo con l’aiuto degli esperti, e hanno offerto suggerimenti utili al suo miglioramento. Nel dibattito è stata rimarcata l’importanza della regione panamazzonica per l’intero pianeta. In particolare, i membri e gli esperti si sono confrontati sulla situazione pastorale del territorio e sulla necessità di avviare nuovi cammini per una più incisiva inculturazione del Vangelo presso le popolazioni che lo abitano, in particolare quelle indigene. In secondo luogo hanno riflettuto sulla crisi ecologica che interessa la regione e hanno sottolineato l’esigenza di promuovere un’ecologia integrale, nella linea tracciata dall’enciclica «Laudato si’». Al termine della discussione il consiglio pre-sinodale ha approvato il Documento Preparatorio, che include un questionario finale. Successivamente il testo sarà trasmesso alle conferenze episcopali interessate e agli altri organismi aventi diritto per dare avvio alla consultazione pre-sinodale.

Alla conclusione dei lavori, il Papa, conclude il comunicato vaticano, ha ringraziato i membri del consiglio e gli altri partecipanti per i loro contributi e per lo spirito di comunione manifestato nel corso della riunione.

Il Papa, che aveva preannunciato l’intenzione di convocare un Sinodo speciale sull’Amazzonia con i vescovi peruviani in visita ad limina apostolorum, a maggio scorso, aveva poi formalizzato l’annuncio all’Angelus del 15 ottobre successivo: «Accogliendo il desiderio di alcune Conferenze episcopali dell’America Latina, nonché la voce di diversi Pastori e fedeli di altre parti del mondo», aveva detto in quell’occasione ai fedeli, «ho deciso di convocare un’Assemblea speciale del Sinodo dei vescovi per la Regione Panamazzonica, che avrà luogo a Roma nel mese di ottobre 2019. Scopo principale di questa convocazione è individuare nuove strade per l’evangelizzazione di quella porzione del Popolo di Dio, specialmente degli indigeni, spesso dimenticati e senza la prospettiva di un avvenire sereno, anche a causa della crisi della foresta Amazzonica, polmone di capitale importanza per il nostro pianeta. I nuovi Santi intercedano per questo evento ecclesiale, affinché, nel rispetto della bellezza del creato, tutti i popoli della terra lodino Dio, Signore dell’universo, e da Lui illuminati percorrano cammini di giustizia e di pace». A conclusione dell’incontro con le popolazioni indigene durante la visita a Puerto Maldonado, alle porte dell’Amazzonia peruviana , lo scorso gennaio, il Papa aveva poi annunciato: «La prima riunione presinodale si svolgerà qui, oggi pomeriggio». 

Lo scorso 8 marzo, infine, insieme alla nomina dei membri del consiglio presinodale, il Papa ha definito anche il titolo dell’assemblea dell’ottobre 2019: «Amazzonia: nuovi cammini per la Chiesa e per una ecologia integrale».

I commenti dei lettori