Stagione finita, forse mai cominciata. Il difensore brasiliano Lyanco dà appuntamento al Toro alla prossima estate: non è ancora uscito dal tunnel imboccato il 23 dicembre scorso con l’infortunio a Ferrara al piede sinistro, poi replicato in allenamento lo scorso 28 febbraio, ma almeno può scrivere la road map della sua guarigione. E archiviare la prima esperienza italiana con appena quattro presenze in Serie A: colpa di un serio infortunio che ha condizionato pesantemente uno dei granata più attesi quest’anno, anche per quel cartellino pagato un anno fa 9 milioni di euro da Cairo.

L’appuntamento, quando mancano solo sei giornate alla fine del campionato, è per il prossimo luglio. E’ quanto in sostanza si evince dall’aggiornamento del bollettino medico da parte del Torino dopo l’ultimo consulto medico con il professor Niek Van Dijk, luminare olandese che in passato ha curato anche Cristiano Ronaldo e Van Persie. Lyanco ha subito un’infrazione ossea al piede e la strada è quella della terapia conservativa, come aveva già previsto il dottor Luigi Milano, esperto di Alba. Ciò significa che il calciatore può cominciare la riabilitazione specifica, che come richiesto - e accordato subito dalla società - sarà svolta nella prima parte in Brasile, dove vive la sua famiglia. In Italia si svolgerà la parte atletica e il ritorno sul campo.

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