Venerdì 13 aprile si è svolto presso i locali dell’Università di Firenze, polo di scienze sociali, il convegno del Movit di Firenze e Siena dal titolo «La tratta di esseri umani: crimini antichi e di oggi»,  sul tema dell’immigrazione clandestina, della tratta e della maternità surrogata. 

Presenti Luciano Bozzo della Scuola di Scienze Politiche Cesare Alfieri, presidente del corso di Laurea magistrale in Relazioni internazionali e Studi europei; Eugenia Roccella, già sottosegretaria presso il Ministero della Sanità; Serena Perini, consigliera comunale e responsabile per la Toscana dell’associazione Papa Giovanni XXIII. Moderava Angelo Passaleva, professore di Allergologia presso l’Università di Firenze, già presidente del Consiglio regionale della Toscana e presidente del Cav di Firenze. 

L’introduzione fatta da Bozzo ha inquadrato l’argomento, premettendo che la lontananza dei temi di cui si occupa in genere, ossia le relazioni internazionali, con il tema del Convegno, è in realtà solo apparente. Infatti queste tematiche coinvolgono da vicino le relazioni internazionali, visto che sono connesse con l’immigrazione, da un lato, e la globalizzazione, dall’altro. Inoltre se di tratta si parla, c’è un essere umano che di questa tratta è oggetto: vengono quindi lesi i suoi diritti più elementari. 

Roccella ha svolto il tema «maternità surrogata: una nuova schiavitù». Secondo l’onorevole, la questione della maternità surrogata o utero in affitto rappresenta il punto di emersione di una questione antropologica: è infatti in gioco l’umanità e il senso che si dà all’uomo oggi.

Perini ha introdotto il tema delle «nuove schiave del nostro secolo», indicando ha come strada promettente l’educazione e l’informazione sin dalla adolescenza su questi temi, e a tal fine si è mostrato il fumetto di Myriam Savini. Il fumetto è stato prodotto nel workshop sulle arti grafiche tenuto da Myriam Savini, durante il seminario di studi “Migrazioni e Tratta” (Roma, 28 Novembre 2017, Università Lumsa). Una copia è stata consegnata dall’autrice a papa Francesco durante la Giornata mondiale di Preghiera e Riflessione contro la Tratta di Persone l’8 febbraio 2018.

Il Convegno si è concluso nel generale auspicio di una nuova generazione di politici che abbia radici culturali forti e soprattutto che inquadri la questione antropologica in modo più umano e umanista.

I commenti dei lettori