Sono 16 i diaconi che il prossimo 22 aprile, IV domenica di Pasqua detta anche “del Buon Pastore”, saranno ordinati sacerdoti nella messa presieduta da Papa Francesco nella Basilica di San Pietro. Dei nuovi sacerdoti undici saranno per la diocesi di Roma, come informa una nota del Vicariato. Sei di loro si sono formati al Collegio diocesano Redemptoris Mater, cinque hanno studiato presso il Seminario Romano Maggiore, quattro appartengono alla Famiglia dei Discepoli e uno alla Piccola Opera della Divina Provvidenza (Don Orione).

Hanno origini, esperienze di vita e carismi diversi. Tra loro c’è Renato Tarantelli Baccari, della parrocchia di San Giuseppe al Trionfale, 41 anni: è il più grande dei cinque ordinandi del Seminario Romano Maggiore, ex avvocato e anche parente di Ezio Tarantelli, l’economista ucciso dalle Brigate Rosse nel 1985. «La mia vocazione tardiva - racconta al settimanale diocesano RomaSette - è giunta dopo che già avevo improntato la mia vita affettiva e professionale come docente di Diritto tributario»; nove anni fa «un’esperienza dirompente», quale il cammino da Lourdes a Santiago, «mi fece capire che volevo, ed ero, qualcosa di diverso». Anche Gabriele Nasca, della parrocchia Santa Maria Addolorata, 29 anni, dice di aver sentito «cadere le difese e crollare le paure di fronte alla chiamata del Signore»; così come Emilio Cenani, 32 anni, e i diaconi Massimo Cunsolo, 28 anni, e Michele Ferrari, 26 anni.

«È per dire il mio “grazie” a Dio che ho scelto la strada del sacerdozio», spiega invece Thierry Randrianantenaina, 27 anni, originario del Madagascar, «il matrimonio dei miei genitori infatti si è salvato per pura grazia». Il padre ha avuto un problema di alcolismo che ha pesato sull’equilibrio familiare ma «l’accompagnamento della Chiesa, in particolare con l’esperienza del Cammino Neocatecumenale - spiega - ci ha fatto sperimentare la misericordia di Dio».

Anche la vocazione di Juraj Baskovic, 37 anni, croato, è maturata in seno al Cammino neocatecumenale insieme a quella di altri quattro ordinandi: il trentasettenne Phaolo Do Van Tan, originario del Vietnam, il coetaneo Thein Lwin, del Myanmar, il colombiano Fabio Alejandro Perdomo Lizcano, del 1982, e Moises Pineda Zacarias, nato a San Salvador nel 1990.

In vista della messa papale, venerdì 20 aprile, alle 19.30, il vicario Angelo De Donatis presiederà nel Pontificio Seminario Romano Maggiore una veglia di preghiera per le vocazioni.

I commenti dei lettori