C’è anche Matteo Salvini fra i parlamentari della Lega che hanno sottoscritto l’interrogazione presentata da Giorgio Bergesio sui ritardi nel ripristino della tangenziale di Fossano. «A un anno esatto dal crollo del ponte di via Marene - scrive nel documento il senatore cuneese - non sappiamo ancora con certezza quando la tangenziale potrà tornare a essere completamente fruibile. A oggi le uniche informazioni sono le dichiarazioni fatte dall’assessore regionale ai Trasporti: troppo poco per i cittadini e le imprese che vivono una situazione insostenibile da tempo. Per questo chiediamo l’immediato intervento del ministero dei Trasporti, sia per accertare le responsabilità di quanto avvenuto sia per capire le soluzioni studiate e le relative tempistiche delle opere».

L’interrogazione urgente presentata al ministro dei Trasporti dal senatore Bergesio è stata sottoscritta da tutto il gruppo della Lega: cinquantotto le adesioni. «Al momento del crollo - ricorda il senatore Bergesio - una pattuglia dei Carabinieri stava effettuando un posto di blocco. I militari fortunatamente si erano allontanati per i rumori che lasciavano presagire l’ imminente cedimento strutturale. Da allora l’arteria è stata chiusa completamente al traffico per sei mesi, per poi essere riaperta parzialmente, con interdizione alla circolazione per i mezzi pesanti. Una situazione che sta provocando disagi ai residenti, ai lavoratori e alle imprese del territorio.

«Il ministro deve al nostro territorio chiarezza - conclude il senatore -. Questa vicenda che fortunatamente non si è rivelata immane tragedia è una delle emergenze più sentite dal tessuto produttivo locale. E’ necessario il totale ripristino della circolazione sulla tangenziale. Un anno è già stato di per sé un lasso di tempo troppo lungo per avere risposte. È necessario accelerare il più possibile perché la pazienza del territorio è finita».

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