Nuovo attacco di Silvio Berlusconi al Movimento 5 Stelle. A meno di 24 ore dalla chiusura fra grillini e centrodestra nelle consultazioni di governo, il leader di Forza Italia non si è risparmiato neanche durante la visita a Malghe di Porzus, in provincia di Udine, dove, fra il 7 e il 18 febbraio 1945, ci fu l’eccidio di diciassette partigiani della Brigata Osoppo.

«Sta succedendo qualcosa in Italia di davvero pericoloso. L’altro giorno ho chiesto ad alcune persone a cui stavo dando una mano: “come vi sentite di fronte al comportamento di questa formazione politica, di questo movimento che non si può definire un partito democratico?”. Mi hanno risposto che si sentono come gli ebrei al primo apparire di Hitler».

«A 12 anni - ha ricordato Berlusconi - ero in campo per la libertà, nel ’94 il primo colpo di Stato apri un’autostrada alla sinistra per andare al governo, e mi sentii in dovere di non lasciare che questo accadesse. Capii che l’unico modo era fondare nuovo partito. Adesso ho un’età giovanile vero? Si dovrebbero fare altre cose, mandare messaggi a figli e nipoti, invece è successo qualcosa di nuovo. Approfittando della situazione di povertà in cui si trovano moltissimi italiani che non sono soddisfatti della loro posizione e guardano alla casta come alla colpa della loro situazione, quelli del movimento di Grillo, l’ho constatato in Molise, dicevano che gli avrebbero dato 800 euro a ciascuno e gli hanno creduto. Cerco di invitare chi mi ascolta a riflettere prima di andare a votare, per votare il partito della libertà», ha concluso.

Il commento di Salvini

«Berlusconi paragona i 5 Stelle ai nazisti? È meglio tacere e rispettare il voto degli italiani invece di dire sciocchezze. Io voglio dare un governo all’Italia, sono stufo di insulti, capricci e litigi». ha commentato il leader della Lega, Matteo Salvini.

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