«A distanza di due mesi le posizioni di partenza dei partiti sono rimaste immutate. Non è emersa alcuna prospettiva di maggioranza di governo. Nei giorni scorsi è tramontata anche la possibilità di una intesa tra il M5s e il Pd. Il presidente Mattarella svolgerà nuove consultazioni, in un’unica giornata, quella di lunedì, per verificare se i partiti propongano altre prospettive di maggioranza di governo». È quanto si rende noto quest’oggi al Quirinale.

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L’obiettivo del Quirinale

Il capo dello Stato chiamerà dunque i partiti, per l’ultima volta, la terza, per capire se ci sono altre proposte finora rimaste coperte, novità di cui alcuni parlano ma che non sono mai state formalizzate. Il nuovo giro di consultazioni lunedì è finalizzato a spronare i partiti, nello stallo totale e incapaci di accordarsi, litigiosi sulla premiership e in campagna elettorale permanente, nonostante siano passati due mesi dalle elezioni.

Meloni: centrodestra chieda incarico pieno

«Chiamerò nelle prossime ore Matteo Salvini e Silvio Berlusconi - spiega Giorgia Meloni - per proporre che il centrodestra lunedì nelle consultazioni con il presidente Mattarella chieda un incarico pieno per andare in Parlamento, verificare se ci sono i numeri su alcune proposte serie di cose da fare. E se non ci saranno quei numeri vorrà dire che sarà comunque un governo di centrodestra ad accompagnare l’Italia a nuove elezioni e non il governo Gentiloni».

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