Se Porsche, Bentley e Lamborghini hanno il loro Suv, perché non dovrebbe avercene uno anche Rolls-Royce? E infatti eccolo, il Cullinan: è stato svelato oggi in diretta web, dopo tre anni di annunci e una lunga campagna di comunicazione video, condotta con National Geographic, che l’ha mostrato - ancora camuffato - mentre affrontava i territori più inospitali del Pianeta.

A differenza delle Cayenne, Bentayga e Urus, però, il Cullinan è stato costruito su una piattaforma dedicata esclusivamente al modello. E costerà anche molto di più dei citati modelli del gruppo Volkswagen: con un prezzo di partenza di 325 mila dollari negli Stati Uniti, sarà di gran lunga il Suv più costoso sul mercato.

Come tutte le Rolls, il Cullinan ha le porte posteriori che si aprono controvento e l’abitacolo (a 4 o 5 posti) rifinito a mano con i materiali più preziosi. Il nuovo modello, che nasce in seno al gruppo BMW, prende il nome dal diamante naturale più grande mai trovato, 620 grammi di peso, scovato nel 1905 in Sudafrica e oggi parte della collezione dei reali britannici. Prezioso, enorme, british: se non nel suono, almeno nel significato Cullinan è un nome azzeccato.

Lungo 5,34 metri, pesa ben 2.660 kg. Per fare un paragone, la Bentley Bentayga a benzina (195 mila euro di listino) pesa 2.440 kg. Sotto il cofano del Cullinan c’è un V12 biturbo di 6.75 litri, capace di erogare 570 Cv e 850 Nm di coppia massima: i consumi sono stati omologati per 15 litri ogni 100 km, dunque con un litro di benzina si dovrebbero presumibilmente percorrere 6,7 chilometri. La generosità del motore, la trazione integrale e le sospensioni regolabili elettronicamente assicurano capacità off road incontestabili, dice la casa, nonostante il prezzo e i cerchi da 22” non incentivino certo l’utilizzo nel fango o sulla roccia.

Perché la Rolls-Royce si avventuri nel segmento dei Suv è presto detto: questo tipo di automobile raccoglie sempre più consensi, soprattutto in mercati in cui i “super ricchi” non mancano, come la Cina e i paesi della penisola araba. Ufficialmente, però, Rolls è venuta incontro alla volontà dei suoi clienti di raggiungere qualunque meta, anche un’oasi nel deserto, a bordo della loro limousine. “Il lusso non è più un concetto cittadino, anzi significa sempre di più vivere il mondo intero”, ha detto Torsten Müller-Ötvös, amministratore delegato di Rolls-Royce. “I nostri clienti si aspettano di andare ovunque nel massimo del lusso, senza sforzo e senza compromessi”. E senza fretta, si spera, visto che i primi due anni di produzione sono già prenotati.

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