Israele ha colpito questa mattina “obiettivi di Hamas” nella Striscia di Gaza, dopo che alcuni militanti avevano incendiato un posto di osservazione israeliano lungo la frontiera. I jet hanno distrutto un tunnel nel Nord della Striscia e affondato una imbarcazione “della forza navale di Hamas” nel porto di Gaza. La nave voleva forzare il blocco per unirsi a una flottiglia di attivisti pro-palestinesi al largo. I raid sono scattati “in risposta ai continui tentativi di infiltrazione” in territorio israeliano. Ieri un tank Merkava israeliano ha colpito postazioni lungo il confine dopo che un commando di Hamas era riuscito a forzare la recinzione alla frontiera. Nei raid non ci sono state vittime ma nelle manifestazioni al confine, dal 30 marzo, sono stati uccisi dal fuoco israeliano 112 dimostranti palestinesi che cercavano di superare la barriera.

Bufera sull’ambasciatore Usa

Le proteste sono scattate dopo il riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele da parte degli Stati Uniti. Lunedì scorso c’è stata l’inaugurazione dell’ambasciata americana, per ora nella sede dell’ex consolato. L’ambasciatore americano David Friedman è però finito questa mattina al centro delle polemiche dopo che un sito ultraortodosso ha pubblicato una foto che mostra il diplomatico sorridere davanti a un’immagine modificata di Gerusalemme, con la Spianata delle Moschee, Monte del Tempio per gli ebrei, senza più la Moschea di Al-Aqsa e la Cupola della Roccia, sostituite da una ricostruzione del Tempio di Salomone. Friedman era assieme a volontari della ong Achiya e non è chiaro se fosse consapevole dell’immagine modificata. Il sito ultraortodosso Kikar Hashabat ne ha però fatto un manifesto a sostegno di tesi estremiste, minoritarie in Israele, che vorrebbero la ricostruzione del Tempio di Gerusalemme.

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