Brasile gigante dai piedi di argilla fra scioperi e nostalgia dei militari
La rivolta dei camionisti per l’aumento dei carburanti paralizza il Paese: uffici chiusi, aerei a terra e ospedali in emergenza. Dopo scandali e recessione, l’economia non decolla e l’incertezza politica (a ottobre si vota) allontana gli investitori stranieri