Unire migliaia di cattolici alla solennità del Corpus Domini attraverso i social network. È la proposta della Conferenza episcopale della Polonia che lancia per domenica 3 giugno l’hashtag #Procesja (#Processione) per «mostrare sui social media come Facebook e Twitter le immagini di come viviamo questa festa», spiega il portavoce padre Pawel Rytel-Andrianik. «L’anno scorso l’iniziativa ha coinvolto 5 milioni di polacchi. Speriamo di poter ripetere una cosa simile», dice il sacerdote.

«San Giovanni Paolo II ha detto che la fede si rafforza donandola», aggiunge, «la festa del Corpus Domini è una testimonianza pubblica della nostra fede». Essa «è il momento in cui i cattolici escono in processioni nelle strade delle città adorando Gesù e meditando il mistero della Sua presenza nel Santissimo Sacramento». Dunque «non una semplice manifestazione, ma un grande momento di preghiera di tutta la Chiesa che unisce migliaia di persone in un’unica comunità». Una esperienza che «può essere vissuta anche sui social media condividendo foto e video con l’hashtag #Processione», dice don Pawel.

Non è la prima volta che l’episcopato polacco utilizza le nuove frontiere del web per eventi religiosi. «Le precedenti iniziative di questo tipo sui social media sono state molto popolari e hanno dimostrato che tra gli utenti c’è un grande bisogno di condividere l’esperienza della fede», sottolinea il portavoce. «Un aspetto molto importante di tali iniziative è il fatto che pubblicando foto o registrazioni video, realizzate ad esempio con uno smartphone, si dà la possibilità di partecipare a importanti eventi religiosi. Inoltre, coloro che per vari motivi non possono partecipare personalmente a una processione possono unirsi spiritualmente».

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