Cous cous, datteri, tè arabo. E centinaia di persone sedute a una maxi tavolata per mangiare insieme. E’ andata oltre le aspettative la festa di San Bernardino in via Dante di Nanni di ieri, domenica 3 giugno. Una giornata all’insegna dei giochi, delle iniziative e dell’incontro tra culture. Dopo le attività della mattinata e il pranzo sociale, già dalle prime ore del pomeriggio nelle cucine del convento di via San Bernardino cristiani e musulmani si sono ritrovati insieme, per preparare una cena multietnica. Ma le più grandi celebrazioni sono state al tramonto, quando nella via, prima del pasto, c’è stata una preghiera collettiva: prima quella islamica, la quarta delle cinque giornaliere che prevede il Corano, poi un Padre nostro, recitato dai fedeli cristiani.

Quando tutti si sono messi a tavola, dopo il calare del sole, in ossequio al digiuno diurno previsto dal Ramadan, c’erano centinaia di persone sedute accanto, nella tavolata allestita nella parte della via di fronte al convento. «E’ bellissimo vedere che in così tanti condividiamo il tempo e il cibo – racconta frate Raffaele, parroco della chiesa – E’ passato proprio oggi un anno dai fatti di piazza San Carlo, e qua ci sono centinaia di persone che non hanno paura di stare insieme, come fratelli. E’ merito di tutti».

I commenti dei lettori