Delegati di circa 80 Conferenze episcopali e 38 movimenti e comunità internazionali si sono riuniti in questi giorni a Panama City per incontrare il comitato organizzatore locale e le istituzioni della Giornata Mondiale della Gioventù per discutere dell’evento che si terrà dal 22 al 27 gennaio 2019 e condividere l’entusiasmo dei giovani cattolici per l’incontro con il Papa.

Durante il secondo incontro preparatorio – riporta il sito del Dicastero per Laici, Famiglia e Vita, rilanciato da Vatican News - i membri del comitato organizzatore locale della Gmg e della Chiesa cattolica panamense, insieme ai rappresentanti delle istituzioni, hanno dialogato con delegati di tutti i continenti. «È stato un incontro molto importante e ben organizzato, che ha aiutato tutti noi a capire meglio le aspettative e alcune preoccupazioni dei delegati e dei pellegrini provenienti da tutto il mondo», spiega padre Alexandre Awi Mello, segretario del Dicastero vaticano, che ha presieduto l’appuntamento insieme al cardinale José Luis Lacunza Maestrojuán e all’arcivescovo di Panama, José Domingo Ulloa Mendieta.

«Questo incontro mi provoca un grande entusiasmo, che desidero condividere con i giovani del Medio Oriente. Spero di convincere molti di loro a partecipare alla Gmg per incontrare questa comunità così accogliente», racconta Firas Wehbe, coordinatore nazionale giovanile del Libano, che si aspetta di portare alla Gmg circa 100 giovani pellegrini libanesi di diversi riti cattolici.

Secondo i dati del comitato organizzatore locale della Gmg, Panama è pronta ad accogliere almeno 300 mila pellegrini registrati, accompagnati da sacerdoti e vescovi, e circa 5 mila volontari internazionali. La maggior parte arriverà probabilmente dai Paesi dell’America centrale, tanto più che nove di questi Paesi hanno ricevuto con grande entusiasmo e devozione i simboli della Gmg: la Croce e l’icona della Madonna “Salus Populi Romani”.

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