A trent’anni dal debutto della versione originale, BMW toglie i veli alla nuova Serie 8 Coupé: lunga 4,84 metri, la granturismo prende il posto della Serie 6 Coupé, rispetto a cui è più lussuosa e sportiva. In seguito arriveranno le versioni Cabrio, GranCoupé a 4 porte e la sportivissima M8. L’inizio della commercializzazione è previsto per il mese di novembre; i prezzi non sono ancora noti ma non saranno inferiori a quelli della “vecchia” Serie 6, il cui listino partiva da 86 mila euro.

Due le versioni previste al lancio. Si parte dall’esclusiva M850i xDrive, col V8 4.4 biturbo da 530 CV: zero-cento in 3,7 secondi e 250 orari di velocità massima (consumo medio dichiarato oscilla fra 10 e 10,5 litri/100 km). Poi c’è la più “razionale” 840d xDrive, col 6 cilindri turbodiesel di 3 litri da 320 CV: copre lo 0-100 km/h in 4,9 secondi e raggiunge i 250 km/h (il consumo medio va da 5,9 a 6,2 litri/100 km).

Per entrambe sono di serie trazione integrale, ammortizzatori a regolazione elettronica, quattro ruote sterzanti e cambio automatico a 8 marce. A richiesta le barre antirollio attive, per rendere l’auto ancora più ferma in curva. La vettura è costruita sfruttando la piattaforma modulare “Clar” e, per contenere il peso, vanta tunnel centrale di fibra di carbonio nonché cofano e portiere in alluminio.

All’interno spicca la strumentazione digitale da 12,3”, che può visualizzare diverse informazioni, mentre lo schermo del sistema infotelematico è da 10,2”. A richiesta l’head-up display, che proietta le info di guida sul parabrezza. Il bagaglio, con divanetto frazionabile 50:50, ha un volume di 420 litri. A richiesta finezze come leva del cambio, pomello del sistema di intrattenimento e tasto di accensione in cristallo. E per gli audiofili c’è l’impianto audio Bowers & Wilkins da 1.375 watt e 16 altoparlanti.

Di serie il cruise control la frenata automatica di emergenza con riconoscimento pedoni e ciclisti. A richiesta, il cruise control adattivo con stop&go – mantiene da solo la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, fino all’arresto completo dell’auto – e il dispositivo di mantenimento autonomo della propria corsia di marcia, in grado di intervenire direttamente sullo sterzo. A richiesta anche il “Reversing assistant”, che permette di effettuare la retromarcia automatizzata.

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